PROGRAMMA DI ALPINISMO 2018
ProgrammaAlpinismo2018Volantino
9 giugno
FERRATA MAURIZIO al Monte Croce (antecima del monte Alben).
Salita:dal piazzale conca dell’Alben ( località Zambla Alta -BG) si raggiunge in breve l’attacco all’inizio di un canalone , quindi per lo spigolo EST si raggiunge l’anticima e quindi la cima n cima del M. Croce. Discesa : Dalla cima del M. Croce percorrendo la cresta NW quindi dall’intaglio passo Forca Larga si rientra al piazzale Conca Alben Difficoltà : MD Dislivello :650 m di cui 400 di sola ferrata
23-24 giugno
PIZZO DISGRAZIA (mt. 3678) per la via normale Cresta Ovest-NordOvest. (Alternativa per il Canalone Schenatti)
Grande montagna, regina delle Alpi Centrali, la saliremo per la classica via normale o, se ci sono le condizioni, per un itinerario un poco più difficile.
Sabato: dalla Piana di Preda Rossa al rifugio Ponti (mt. 2.559) in 2h. Dislivello mt. 700 . Domenica:salita per morena e ghiacciaio sino alla Sella di Pioda (mt. 3.387). Di qui per cresta aerea mista di neve e roccia sino in vetta. Passaggi di II superiore, pendenza massima 45°, difficoltà PD+ Altenativa:Canalone Schenatti (pendenza 45-50°) con uscita a metà cresta, difficoltà AD).
7- 8 luglio
MONTE PELMO (mt. 3.168)- via normale per la Cengia di Ball
Salita sulla più imponente montagna delle Dolomiti Bellunesi
Sabato : Da Zoppé di Cadore (mt. 1.461) si raggiunge in 1h ½ il rifugio Venezia (mt. 1.946), dove si pernotta. Dislivello ca. 500m. Domenica : dal rifugio in ca. 20 minuti si raggiunge l’attacco della cengia di Ball, con salita in continua esposizione e il superamento di un punto difficile (Passo del Gatto, II+), quindi si risale un vallone detritico e una fascia rocciosa sino ad un piccolo nevaio e di qui la cresta terminale sino in vetta. Difficoltà : F+, con un passo di II+ Dislivello: mt. 1.100 ca. Tempi : salita 5h., discesa 3h.
14-15 luglio
ROCCIA NERA e traversata al MONTE POLLUCE
Due 4000 in concatenazione nel massiccio del M. Rosa.
Sabato: da Saint Jacques si sale ai piani Verra infer. e Superiore, quindi si raggiunge prima il rif. Mezzalama e successivamente il Guide della val d’Ayas . Dislivello : mt. 1750
Possibilità di usufruire di un servizio di fuori strada fino ai piani di Verra infer. ( 2300 m).
In tal caso il dislivello si riduce a 1100 m.
Domenica: Dal rifugio si sale lungo il ghiacciaio di Verra puntando al bivacco Rossi Volante ( m,3787) quindi salire il pendio S. ( 45°) fino in cima alla Roccia Nera.
Dalla Roccia Nera scendere alla porta Nera e da qui salire lo scivolo Ovest del Polluce.
Discesa riprendendo le piste del ghiacciaio di Verra.
Difficoltà : PD+/ AD-
Dislivello : 1000 m.
21-22 luglio
CORNO BIANCO (mt. 3.320). Via normale.
Importante montagna che domina le alte valli Valsesia e Valle di Gressoney, a ridosso del gruppo del Rosa. Difficoltà : F+ Sabato : Da Sant’Antonio a Riva Valdobbia (mt. 1.381) si procede inizialmente in direzione Ospizio Sottile, dopo ¼ h. di devia in direzione Rifugio Carestia (mt. 2.201), che si raggiunge in ca.2h Domenica : Dal rifugio su buon sentiero segnalato si prosegue in traversata per l´ Alpe Rissuolo (2264), Lago Bianco, (2332) e Lago Nero (2672). Attraversato l´emissario del lago, per tracce ci si porta al Passo d´ Artemisia, attrezzato con catene su roccia ripida, solitamente bagnata, ritrovando più sopra il sentiero (bolli) che si inerpica fra le rocce gradinate fino ad un ripido canalino che porta alla cresta sud-est, seguendo la quale con facile e a volte aerea arrampicata (II) si raggiunge la vetta (3320). Discesa per l’itinerario di salita. Dislivello mt. 1.120 ca,
28-29 luglio
MONTE ADAMELLO dal rifugio Gnutti
Sabato 28 – Salita al Rifugio Gnutti; Dal Ponte del Guat (m1528 ) in Val Malga si sale al Rifugio Gnutti (m.2166) con il segnavia n.23, superando le Scale Miller, gradini intagliati nella roccia. Tempi: 1,30
Domenica 29 Via attrezzata Terzulli; Dal rifugio si segue il sentiero 23 per il Passo dell’Adamello che poco dopo passa sulla cementificazione dell ENEL, fino ad un ometto che fa salire a sinistra. Tralasciando le indicazioni per il Passo Cristallo e quelle a destra per il Rifugio Prudenzini si procede verso la morena dove si sale fino all’attacco della Via Terzulli a circa 3000 m. La via è su cenge e placche mai verticali ed i tratti più difficili sono attrezzati con fittoni di assicurazione e catene.
Dal Passo dell’Adamello 3240 m verso sinistra sul Pian di Neve in direzione della cresta W che si segue fino alla vetta dell’Adamello. Tempi; 5 ore Difficoltà; EEA – AG – II – PD
8-9 settembre
PIZZO COCA (mt. 3.050). Via Normale
E’ la più alta cima delle Alpi Orobie, situata sul crinale tra l’Alta Val Seriana e la Valtellina. Aspetto severo, panorama grandioso.Sabato : Da Valbondione (mt. 935) si raggiunge il rif. Coca (mt. 1.892) per sentiero piuttosto ripido in ca. 2h. ½ .Domenica : Dal rifugio si procede inizialmente verso il bel Lago di Coca e quindi si raggiunge la Bocchetta dei Camosci (mt. 2.719). Si prende subito a sinistra per un camino di I+ di ca.una trentina di metri, quindi si alternano tratti di sentiero, roccette e gradoni di roccia sino alla vetta. Difficoltà : F+ Dislivello: mt. 1.150 ca. Tempi : 4h. dal rifugio alla vetta. Discesa per il percorso della via normale.
30 settembre
PIZ PREVAT (mt. 2.558) Via normale dalla cresta SE
Salita di roccia su una torre slanciata ed elegante, che domina i pascoli dell’Alpe Campolongo,,Alta Leventina.
Partenza dalla stazione di arrivo della funivia del Lago Tremorgio (mt. 1.830). Per sentiero si raggiunge la Capanna Leit, si risale sino alla forcella tra il Pizzo Campolongo e il Prevat, Per la cresta SE ( difficoltà sino al III per brevi tratti) quindi con minori difficoltà sino alla cima. Discesa per la via di salita, con doppie sui salti più impegnativi.
Dislivello arrivo funivia-cima mt. 750 ca.
Tempi : 4h. per la salita, 3 h. per la discesa
Difficoltà : AD-, con tratti di III grado
13 ottobre
GRIGNETTA-GRIGNONE Traversata alta e ritorno per la Traversata Bassa
Classica irrinunciabile traversata per cresta. Dai Resinelli risaliamo la Cresta Sinigaglia e raggiungiamo la cima della Grigna Meridionale. Ritorniamo all’imbocco del Canalino Federazione e scendiamo fino al Buco di Grigna. Risaliamo gli Scudi e raggiungiamo la via normale da Pasturo alla Grigna Settentrionale. La discesa si effettua per la normale fino al Pialeral dove la Traversata Bassa ci riporta ai Resinelli.Dislivello complessivo 1650m ca.Tempi: 4,5h. per la salita, 9 h. l’intero giro
20- 21 ottobre
PICCOLE DOLOMITI:CIMA CAREGA e anello del MONTE PLISCHE
Sabato: da Giazze si procede verso il Rifugio Revolto da cui inizia la camminata. Il sentiero 186 ci porta al Passo Pertica. Si prosegue sul 109 fino al Passo Pelegatta e Rifugio Scalorbi. Da qui comodamente al Passo della Lora e in ripida salita si arriva in cima. Discesa verso il Passo 3Croci e dal passo si torna verso il versante occidentale per tornare al Revolto. Dislivello: 700m
Domenica: dal rifugio Revolto salita al MonteCarega per la ferrata Campalani,ferrata bella e divertente con qualche passaggio tecnico per arrivare in cima. Discesa per comodo sentiero
27 ottobre
Ferrata fuori porta. Alla ricerca di itinerari attrezzati lontano dalle solite zone Ferrata Deiana- Orlandini a Crocefieschi (Genova)
La via è prevalentemente di cresta, molto panoramica, e si svolge a circa 1000mt di quota. E’ lunga circa 1000mt di cui 600 attrezzata con cavi acciaio. La roccia è conglomerato. Non è da sottovalutare, in alcuni tratti occorre superare parti strapiombanti.
Si continua per strada asfaltata in salita alla cappella della Madonna della Guardia e si prosegue per sentiero con segnavia F.I.E. (quadrato giallo vuoto) che porta alle Rocche del Reopasso e da li si raggiunge una spalla dove, sullo sperone attacca la via ferrata. La ferrata può essere effettuata da 4 settori diversi con diverse difficoltà che verranno valutate in base al gruppo.
Per informazioni generali su questo programma
Giovanni Gaiani tel.0289301570
mail: giovanni.gaiani@tin.it
Il programma dettagliato delle gite verrà comunicato a suo tempo dai capigita.