Data
12 Nov 2013
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TE’ un bellissimo film norvegese, del regista Sjur Paulsen, che abbiamo con cura e fortuna recuperato e che siamo lieti di proiettare in sede per la prima volta dopo il 2007, da quando cioè è stato presentato al Film Festival di Trento dove ha vinto il premio “Genziana d’argento” alla miglior produzione televisiva. E’ una vera chicca, NON PERDETELO. Il film indaga il rapporto della gente moderna con il tempo che passa attraverso gli occhi di persone un po’ più che normali, perchè hanno in qualche modo scelto l’estremo per un momento della loro vita. E chi di noi non l’ha fatto? Così incontriamo un 41enne, praticante di sport con l’ambizione di scalare una montagna estrema e di buttarsi giù poi con un salto spettacolare; due pescatori part-time e appassionati di sci di Narvik che si sono stancati della vita urbana e partono in condizioni proibitive con la loro barca a remi per un viaggio immensamente lungo per andare a sciare su una delle isole Lofoten; un autista di ambulanza ed ex rappresentante delle Nazioni Unite in Libano e Bosnia si prende una pausa dalla sua vita estremamente frenetica per sedersi da solo in una torre nel mezzo di una foresta nella contea di Ãstfold, dove il suo unico compito è quello di osservare con il binocolo che la foresta non si incendi. Alla fine di un lungo viaggio, il 92enne filosofo Arne Naess senior ripercorre le scelte che ha fatto e quelle che non ha fatto.