Battelmatthorn 3044m

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Data
19 Lug 2022

Dove

Categorie

EE 1300m


In Settimana…..escursionismo!

19 luglio

CAMOSCI (Punta dei) o BATTELMATTHOEN 3044m

dalla Diga di Morasco, anello per Passo del Gries

DESCRIZIONE:

PARTENZA: Diga di Morasco (Val Formazza)

Dal parcheggio ai piedi della diga, si segue o la stradina asfaltata di destra o i sentieri scorciatoia sino a portarsi sul bordo della Diga di Morasco, per poi costeggiarla interamente sul bordo destro (sponda nord), fino alla fine della strada sterrata nei pressi di un alpeggio e della partenza della funivia privata dell’Enel.
Imboccare il sentiero in direzione nord/ovest che risale il costone di rada vegetazione, sino ad un bivio: qui si continua a destra in direzione dell’alpe Battelmatt (il sentiero di sinistra porta ai vari rifugi attorno alla Diga del Sabbion). Colminato il costone si entra nel vasto pianoro di Battelmatt, lo si attraversa seguendo il sentiero per il Passo del Gries (in alto a destra è visibile la cappelletta-bivacco al passo).
Si attraversa il pianoro per poi riprendere a salire molto ripidamente su buon sentiero, che si sposta progressivamente sui pendii erbosi di destra, per poi guadagnare il Passo del Gries 2467 m. Dalla stessa iniziare la dolce salita a sinistra costeggiando la morena del ghiacciaio del Gries (segnavia bianco/rossi) guadagnando poi quota sul fianco nord/est che scende dal Battelmatthorn.
Arrivati ad uno spallone erboso quotato 2672 m, proprio alla base del crestone est della cima, si abbandona il sentiero che prosegue in discesa verso il Rifugio Città di Busto (che verrà percorso in discesa), iniziando a salire per evidenti tracce sul crestone est, ripido ma inizialmente molto semplice. Quando si raggiunge una fascia rocciosa, occorre traversare verso sinistra portandosi al centro del pendio detritico; qui la traccia pur marcata può risultare un po’ aerea e su terreno scosceso, ma in presenza di terreno asciutto non ci sono particolari difficoltà se non il sapersi muovere su terreni friabili, ma non c’è reale esposizione. Dopo un traverso, si riprende a salire più facilmente a serpentine tra sabbia e placche di roccia sporche di detrito, fino a raggiungere la cresta a pochi metri dalla cima (molto esposta sul versante svizzero). Qui seguendone il filo privo di difficoltà o percorrendo le tracce pochi metri sotto sul versante italiano, si raggiunge la panoramica cima

Discesa: tornare allo spallone erboso segnalato in precedenza, e abbassarsi in direzione sud al Piano dei Camosci utilizzando il sentiero Ernesto Castiglioni (che collegava il rif. Maria Luisa con il rif. Città di Busto), che taglia tutto il versante della montagna. Qui si trovano alcuni tratti attrezzati con robuste catene metalliche, utili più che altro con neve o terreno viscido, altrimenti si scende tranquillamente e non c’è particolare esposizione.
Dalla piana dei Camosci si lascia in alto il Rifugio Città di Busto (volendo in pochi istanti lo si raggiunge) e si segue il sentiero a sinistra in discesa che con varie serpentine conduce all’alpe Battelmatt, ritrovando il sentiero già percorso all’andata. Da qui si rientra alla Diga di Morasco.

DIFFICOLTA’: EE
DISLIVELLO TOTALE: m.1.300
CAPOGITA: Enzo De Simone mail: desimone.vds@gmail.com cell: 348 6196876
ISCRIZIONE: presso il capogita
COSTO: soci GAM € 7; soci CAI € 10

RITROVO: ore 6.30 Piazzale Lotto

La gita è riservata ai soci GAM-CAI e altri CAI. Obbligatoria la tessera CAI 2022

La partecipazione alla gita prevede la lettura e l’accettazione del Regolamento delle Attività  al link:  http://www.gam.milano.it/regolamento-attivita/ in modo particolare si evidenzia

art.3. Per quanto riguarda la rinuncia si precisa che

– per le gite giornaliere: la quota di partecipazione è interamente dovuta, se la rinuncia viene fatta il giorno precedente la gita.

– per le gite di più giorni: se la rinuncia viene fatta dopo l’invio della caparra alla struttura ospitante la stessa è trattenuta  e richiesta la quota intera nella misura eventualmente addebitata dall’albergatore. In ogni caso la quota di partecipazione è interamente dovuta.

 

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