Data
8 Giu 2019 - 9 Giu 2019
Categorie
E 500mESCURSIONISMO
8-9 giugno 2019
Gita al BLETTERBACH e CORNO BIANCO
L’area è costituita da uno dei nove sistemi dolomitici proclamati patrimonio dell’UNESCO nel 2009. Ma è anche una delle meno conosciute. Due giorni insieme con gli amici di ARCI-Cime Tempestose in pullman condiviso.
Nel primo giorno raggiungeremo la gola del torrente Bletterbach, in cui si possono ammirare le stratificazioni dei diversi tipi di roccia che si sono formate oltre 250 milioni di anni fa dalle calde acque tropicali. Nel secondo saliremo in vetta al gruppo dolomitico del Corno Bianco (2300 m) per un panorama a 360° sulle montagne del Trentino e dell’Alto Adige e per capire il fenomeno geologico che ha dato origine al grande cratere vulcanico percorso, tra le altre, dalla Val di Fiemme e dalla Val di Fassa
Programma e dettagli
Sabato 8 giugno 2019 Partenza da Milano P.le Loreto-Aumai ore 7:00 con bus privato. Arrivo al Punto di ritrovo Centro Visitatori sopra Aldino alle ore 11:00-11:30. Incontro con le guide e formazione di due gruppi (15-20 persone) che partono per l’escursione nella gola Bletterbach, durata 2,5 ore, dislivello -/+200 m. Durante l’escursione ci saranno varie soste per spiegazioni geologiche del GEOPARC Bletterbach e per scattare foto. Caschetto obbligatorio (fornito dal Geoparc, costo compreso nel biglietto). Possibilità di guado di torrenti. La gola è il risultato della disgregazione e dell’erosione prodotta dagli agenti atmosferici: a partire dalla fine dell’ultima era glaciale, avvenuta circa 15.000 anni fa, il Bletterbach è tornato a percorrere e scavare una incisione profonda 400m, lunga 8km, mettendo in luce strato dopo strato le formazioni rocciose e trasportando nella Valle dell’Adige miliardi di tonnellate di detriti.
A differenza di altre zone alpine e dolomitiche nel Bletterbach i vari strati geologici sono integri e visibili esattamente come erano stati depositati. La loro struttura ci dà informazioni importanti sul clima e le condizioni di vita sulla terra 250 milioni di anni fa. (vedi figura). La gola, interrotta in alcuni punti da cascate alte alcune decine di metri, presenta un’ampiezza variabile da pochi metri (20-30 m nella sua metà inferiore) fino a 200-300 metri nei tratti più larghi, e si apre nella parte alta. all’interno di un ampio anfiteatro roccioso e detritico di circa 600-700 metri di diametro, dove è possibile ammirare in tutta la sua bellezza l’alternanza delle variopinte serie delle formazioni del Bellerophon e del Werfen, dominate dalle chiare rocce dolomitiche del Corno Bianco.
Risalita verso il Centro visitatori, pranzo al sacco o in malga (prenotazione consigliata). Ore 15,30 rientro presso il Centro e visita al museo di 30 minuti circa. Trasferimento in hotel a Varena. Tempo libero e cena in hotel.
Domenica 9 giugno 2019 Prima colazione in hotel. Trasferimento in bus al Passo Oclini (1990 m). Ore 8,30 incontro con le guide. Formazione di due gruppi e partenza per la vetta del Corno Bianco (2316 m). Dislivello 450 m, 2 ore. La salita non presenta difficoltà né punti esposti. Si segue la segnaletica «Weisshorn» e «Neuer Steig», si sale verso nord su buon sentiero su terreno erboso, poi fra i pini mughi ed infine si percorre un breve canalino con facili roccette. Una catena facilita la salita e si sbuca agevolmente sulla cima, fino alla croce di vetta. Dalla vetta si gode un panorama eccezionale a 360°, dal Corno nero al Lagorai, dal Latemar ad altri gruppi dolomitici, compreso l’Altopiano di Nova Ponente, Pietralba e la Val d’Adige. In giornate limpide si vedono anche le Alpi, il Brenta e perfino il Monte Baldo. Le guide sapranno darci i vari orientamenti e forniranno dettagliate spiegazioni sui residui del grande cratere vulcanico in cui ci troveremo. Il ritorno percorre nel primo tratto il sentiero di salita; dopo poco si gira a destra seguendo l’indicazione «Radein-Zirmersteig». Sul sentiero segnato, si scende facilmente su roccia. Il sentiero poi costeggia il bordo della gola, zigzagando tra i mughi. I punti di visione della gola sono parecchi e le guide si fermeranno per fornire spiegazioni sulle formazioni rocciose. Si arriva poi a una panchina (non oltre!). Fino a questo punto il sentiero è molto panoramico e la durata della discesa dipende dal numero delle soste. Si svolta poi a sinistra sul sentiero H, che porta nel bosco di conifere fino alla malga Gurndin (1952 m,) dove è possibile mangiare al sacco o pranzare in malga. Sulla stradina 2 si torna infine in 20 minuti al punto di partenza del Passo Oclini.
Tempo libero per passeggiate sui prati e laghetti ai piedi del Corno Bianco, per ammirare la flora locale e avvistare fauna. Ore 16.00 Rientro Lettura consigliata: La sostanza del male di Luca D’Andrea, Einaudi. Romanzo ambientato nelle gole del Bletterbach.
IMPORTANTE: Il programma può subire modifiche a causa delle condizioni meteorologiche o logistiche.
ORARIO di PARTENZA: ore 7,00 p.le Loreto-Poltrone&sofà.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: 120€, Caparra 50€ entro 30 aprile. Saldo entro 31 maggio. Quota intera 140€ Per prenotazione/pagamenti successivi alle date indicate la quota è stabilita in 140 €, se posti disponibili. N.B. CAPARRA non RIMBORSABILE, salvo sostituzione. In caso di disdetta verrà trattenuta la parte di quota corrispondente alla caparra. La quota comprende: viaggio con bus privato, spese organizzative + ½ pensione hotel Alpino a Varena. La quota non include guide/ingressi/extra.
PRENOTAZIONI ED ISCRIZIONI:
Obbligatoria l’iscrizione al G.A.M.
Versare caparra di 50€ entro il 30 aprile 2019 in sede negli orari di apertura oppure mediante bonifico sul conto del GAM – Gruppo Amici della Montagna, Milano presso la Banca Montepaschi di Siena – IBAN: IT62D0103001654000061104572; CAUSALE: BLETTERBACH + nome e cognome dell’iscritto. Saldo 70 € entro 31 maggio. Indicare la sistemazione preferita (singola, oppure doppia o matrimoniale con il nominativo della persona con cui condividerla)
Coordinatrice gemma.assante2017@gmail.com cell. 347 9508354