Ciaspolata intersezionale

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Data
15 Feb 2015

Dove
ciaspolata intersezionale

Categorie

EE m.200


Gita rinviata causa maltempo. Sull’ altipiano di Grevasalvas, tra i monti di Heidi. Itinerario panoramico e tranquillo con poco dislivello, con  uno sviluppo di circa  10  km.,  non esposto  particolarmente a pericolo di valanghe: partenza dal passo del Maloja 1800, quasi all’inizio del lago di Sils,  park sulla sinistra andando verso St. Moritz.

L’itinerario segnalato inizia dalla palina,  seguendo il sentiero estivo che porta al Pass Lunghin, e sale a zig zag fino a quota 1945 m dove si trova un bivio segnalato da prendere a destra.   Ora la salita si fa più dolce e meno tortuosa, e dolcemente ci porta fino al borgo di Blaunca 2037.   Da Blaunca  si può salire per una cinquantina di metri al belvedere che offre una vista spettacolare sulla vallata e sui laghi ghiacciati.

 Dopo Blaunca l’itinerario prosegue in discesa su un esteso terrazzo naturale  fino a Grevasalvas  1941Da qui si scende con larghe curve su una comoda strada che attraversa una pineta fino a raggiungere la strada cantonale  al  Plaun da Lej   dove troviamo un bar ristorante  (Murtaröl – www.plaundalej.ch  – rest.murtaroel@bluewin.ch  ).  Se le condizioni di neve lo permettono, si può attraversare a piedi il lago di Sils verso le case di Isola   (pensione-ristorante LAGREV  – www.lagrev.ch  – lagrev.isola@bluewin.ch ),  e quindi costeggiarlo sulla sponda opposta per ritornare  al punto di partenza del  Passo Maloja.  – Dislivello in salita, circa 200 metri.

Altre info sul percorso: http://www.gruppocamosci.it/gite2014/140316%20Maloia%20ciaspole.pdf

La gita si fa in pullman al raggiungimento del numero minimo di iscrizioni. La meta può cambiare in funzione del meteo.

Iscrizioni: in sede nelle serate di apertura o c/o Coordinatore

Quote: 25 €; obbligatoria polizza antinfortunio per chi non è socio CAI (5 €, fornendo nome cognome, luogo e data di nascita)

Coordinatrice per il GAM: Gemma Assante 3479508354 gemma.assante@fastwebnet.it

 

 

Maloja (o Maloggia) originariamente non era la definizione di una località ma di un passo, che acquistò  significato ed importanza al momento della costruzione dell’attuale strada, risalente al XIX sec. grazie  alla lungimiranza del conte belga Camille de Renesse (1836-1904). Egli fu talmente affascinato dalla grandiosità di questo ambiente alpino che decise di edificare qui una località di vacanza per l’aristocrazia del suo tempo. Costruì l’Hotel Maloja Palace, l’Hotel Schweizerhaus, entrambe le chiese, il castello Belvedere e diverse ville. Le sue ambizioni non si realizzarono pienamente, ma oggi Maloja mantiene il carattere di località ricca di storia: già dal 2000 a. C. transitarono da qui popolazioni dedite alla caccia.

Fenomeni meteorologici: il serpente di Maloggia: soprattutto nei mesi autunnali il Maloggia subisce una metamorfosi  “rettile”.  Se il livello di condensazione è sufficientemente basso, nell’aria si forma un serpente di nebbia che investe l’intera zona. Si tratta di un fenomeno naturale ed originale, reso spettacolare dai raggi del sole che ne illuminano la sua parte superiore. A seconda del vento e del tempo il fenomeno può scomparire improvvisamente. Sul serpente di Maloggia è stato girato un film nel 1924 dal regista Arnold Fanck, ed è citato nel film Sils Maria (67° festival di Cannes 2014).

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