Data
22 Giu 2024 - 23 Giu 2024
Categorie
PD 1500ALPINISMO
22-23 giugno
CIMA DI CASTELLO 3379m
Cima forse meno famosa della Val Bregaglia ma altrettanto suggestiva dei più noti Disgrazie e Badile.
DESCRIZIONE
1° giorno
Dalla località di Pranzaira ( sulla strada per il passo del Maloja)) si raggiunge la stazione di partenza della funivia dell’Albigna ( c.a 25 CHF) che porta fino alla base della diga. Si attraversa il colmo della diga e si raggiunge il rifugio Albigna dove alloggeremo
2° giorno
Dal rifugio seguendo i bolli bianco-azzurri, scendere in direzione del Lago per circa 200 m fino ad incontrare un ponte in legno, che permette di attraversare agevolmente il fiume. Oltrepassato il fiume, sempre in leggera discesa, ci si porta all’inizio del sentiero attrezzato con funi metalliche e scalette che, per cengia rocciosa e un po’ esposta, aggira la base della piramide rocciosa della Punta dell´Albigna. Raggiunto il fondo del Lago, svoltare decisamente a sinistra (freccia bianco-azzurra su di un masso).
Seguendo i bolli un po´ sbiaditi, gli ometti e le tracce di sentiero, si rimonta un erto pendio detritico fino a guadagnare la ripida morena che si risale sempre sul filo di questa.
In prossimità dell´ultimo ometto visibile, svoltare a destra e, con un lungo traverso (ometti) su blocchi poco stabili, ci si porta sul margine della Vedretta dal Castel Nord (2,5 h).
Si mette, così, piede sul ghiacciaio. Seguire la traccia che, a tratti ripida, aggira alcuni crepacci e conduce alla Bocchetta del Castel, caratteristico passo sulla destra della cima (q. 3106 m e 3,5 h dal rifugio). Attraversare il valico, portandosi sulla Vedretta dal Castel Sud, tenere inizialmente la destra per poi svoltare decisamente a sinistra.
Risalire un ripido pendio (40°), puntando ad un gruppo di rocce e detriti. Attraversarlo e, seguendo un ultimo ripido pendio (40°) si perviene all´anticima della Cima di Castello. Per la vetta vera e propria (Madonnina) occorre superare un breve tratto di cresta esposta ( 4 h dal rifugio).
Dall´anticima scendere in disarrampicata per qualche metro sul versante della Vedretta del Forno. Percorrere una stretta cengia, infine, con qualche passo di semplice ma abbastanza esposta arrampicata (massimo II), si guadagna l´aerea vetta (1,00h dalla Bocchetta).
Discesa: Per lo stesso itinerario di salita considerando la risalita da lago al rifugio ( tempo stimato 3,5 h).
DATI TECNICI:
Versante di salita: NW
Dislivello per il rifugio : 238 m – Rif. Albigna SAC (q. 2336 m)
Tempo : 45’
Dislivello per la cima : 1250m
Tempo : 5 h
Difficoltà PD- / II grado max.
Attrezzatura: Corda, piccozza , ramponi, imbrago ,casco, cordino da ghiacciaio, N° 2-3 moschettoni a ghiera, N° 1 cordino in kevlar da ghiacciaio, N° 2 rinvii, N° 1 cordino in kevlar adeguato per nodo Marchand ( 1 m.), piastrina opp. reverso per assicurazione, pila frontale , sacco lenzuolo.
COSTO: soci GAM-CAI € 32 + CHF 63 – soci CAI € 37 + CHF 63 ( + CHF 25 per funivia + eventuale tassa di soggiorno)
CAPOGITA: Claudio Crespi cell 3335307491 mail : claudio.crespi1@live.it
ISCRIZIONI: presso il capogita e contestuale versamento della caparra SOCI GAM-CAI € 32 – SOCI CAI € 37 sul sul c/c del GAM IBAN IT 62 D 01030 01654 000061104572 ( causale nome cognome Cima di Castello) ISCRIZIONI APERTE
In caso di rinuncia la restituzione della caparra ( € 32/37) seguirà le regole dei regolamenti GAM e CAS.
PARTENZA: ritrovo h 13:30 in p. Lotto (davanti all’ex Lido) o in località diversa in base ad accordi. Il viaggio verrà effettuato con auto private e il costo verrà diviso tra i membri dell’equipaggio. Segnalare la disponibilità dell’auto al momento dell’iscrizione
La gita è riservata ai soci GAM-CAI e altri CAI. Obbligatoria la tessera CAI 2024
La partecipazione alla gita prevede la lettura e l’accettazione del Regolamento delle Attività al link: http://www.gam.milano.it/regolamento-attivita/ in modo particolare si evidenzia art.3. Per quanto riguarda la rinuncia si precisa che
– per le gite giornaliere: la quota di partecipazione è interamente dovuta, se la rinuncia viene fatta il giorno precedente la gita.
– per le gite di più giorni: se la rinuncia viene fatta dopo l’invio della caparra alla struttura ospitante la stessa è trattenuta e richiesta la quota intera nella misura eventualmente addebitata dall’albergatore. In ogni caso la quota di partecipazione è interamente dovuta.