Combin di Valsorey spalla Isler

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Data
19 Lug 2014 - 20 Lug 2014

Dove
grand combin

Categorie No Categorie PD 1150 m.


Rinviata al week end 19-20/7, causa forti nevicate e maltempo, la gita prevista per il 12-13 luglio al Combin di Valsorey versante Sud, per la spalla Isler (mt. 4.184). Il programma prevede:

sabato 19 luglio partenza alle ore 8 da Milano ( punto di ritrovo antistante al Palalido, piazzale Lotto). trasferimento a Bourg Saint Pierre  (Vallese) Km. 225 2h 40’

Salita in ore 3.30’-4 alla cabanne de Valsorey  ( arrivo previsto verso le h. 15.00).

Domenica 20 partenza dalla cabanne h. 3.00 c.a.

Salita in 2 h.30’ al bivacco Musso  presso la base della spalla Isler m. 3650

Salita lungo la via normale in 2h 30 ‘ – 3 h fino al combin de Valsorey  m. 4184

Per la salita al Combin de Grafeneire prevedere tra andata e ritorno 1h 30- 1h 40’.

Discesa per la via normale o dalla cresta du Metein in base alle condizioni ( prevedere 4-4 h 30’)

In totale da rifugio a rifugio  A/R  10 h. mentre con la salita al Combin del Grafeneire 12 h  c.a.

Difficoltà PD + / AD- in base alle condizioni della parete e della scelta della discesa.

Attrezzatura: Casco, piccozza, ramponi, imbrago,  cordino da ghiacciaio in kevlar 5 mm( 3,2 m.), moschetto a ghiera (2) , fettucce lunghe (N°2), pila frontale e sacco lenzolo.

I capicordata designati devono disporre di N° 2 chiodi da ghiaccio (necessari se presente ghiaccio frequente verso la cima) e relative coppie.

Inoltre necessario N°1 moschettone a ghiera e relativo cordino ( kevlar da 1,4 m  5 mm) per marchand) e piastrina opp. discensore ad otto per discesa in corda doppia.

Il numero delle corde sarà concordato in sede GAM.

Costi :  mezza pensione : soci GAM 64 € , SOCI CAI 69 € compresa assicurazione CAI.
esclusioni : spese di viaggio (conviene fare il passo Gran San Bernardo anziché il tunnel: si risparmia il pedaggio e si impiega pochissimo di più).

Capogita : Claudio Crespi tel. 333-5307491 claudio.crespi1@live.it

Indispensabile partecipare alla riunione di pregita (fissata per il 10 luglio) in modo da illustrare le caratteristiche della salita che comporta anche un importante impegno fisico.

QUESTA LA GITA NEL DETTAGLIO

Primo giorno:  Per la salita alla cabane de Valsorey da Bourg St. Pierre (1632 m), sul versante svizzero del colle del Gran San Bernardo, si segue la strada carrozzabile fino a La Delise (1827 m; volendo, si può arrivare sin qui in auto). Ad un successivo bivio si prende a destra per seguire un’altra carrozzabile che conduce a Cordonna (1842 m). Da qui si prosegue per il buon sentiero che risale il vallone mantenendosi a sinistra del torrente emissario del ghiacciaio, fino a raggiungere l’alpe Chalet d’Aumont (2198 m). [1h30]
Si continua la salita verso destra raggiungendo il salto roccioso di Six Rouge (2352 m), che si supera senza difficoltà con l’ausilio di qualche scaletta e corde fisse. Si continua ancora a traversare verso destra, si passa sotto ad una parete rocciosa e si raggiunge la spianata rocciosa di Grand Plan (2501 m). [1h]
Si attraversa il piano tra grandi blocchi, detriti e sfasciumi rocciosi (ometti e segni); piegando verso sinistra si guadagna la detritica costola rocciosa dove il sentiero torna ad essere ben definito e, risalendola con numerosi tornanti, si raggiunge infine la cabane du Valsorey (3030 m). [1h30]

Dal rifugio Amiante si risale inizialmente la conca detritica, quindi si taglia a sinistra verso la Grande Tete de By per sfasciumi e tratti nevosi. Senza salire a sinistra alla sella del col Garrone, si guadagna sulla destra per facili nevai il col d’Amiante (3308). [1h]

Dislivello : mt. 1.400 ca. Tempi: 3h. 30’- 4h.

Secondo giorno : Dalla cabane de Valsorey si seguono tracce di sentiero verso nord-est e si guadagna, anche con qualche tratto su neve, il glacier du Meitin. Lo si risale verso il canale proveniente dal col du Meitin, quindi si taglia (3300 m) verso destra, attraversando un altro canale (possibile caduta sassi), fino a portarsi sul pendio di neve e rocce rotte che conduce (evitare un salto roccioso sulla destra), alla spalla Isler (3650 m). [2h]

Da qui si sale inizialmente per un facile pendio nevoso che in stagione avanzata può essere di sfasciumi; ci si sposta sulla destra di un evidente canalino che separa due torrioni rocciosi, salendo per rocce rotte non difficili. Proseguendo per pendii nevosi (nella parte alta qualche tratto a 45°) ed a tratti lungo roccette e canalini (passaggi di II) ci si porta ad una spalla nevosa (4095 m) nei pressi della cresta del Meitin. Si traversa sulla destra su neve e sfasciumi per evitare dei ripidi salti rocciosi, quindi si sale in verticale per rocce piuttosto rotte ma non difficili (II) che richiedono un po’ di attenzione (specie se innevate), fino ad arrivare in vetta al Combin de Valsorey (4184 m). [2h-3h]

Si scende da qui per la breve e facile cresta nevosa alla sella tra il Combin de Valsorey e il Combin de Grafeneire (4314 m), quindi lungo la facile cresta ovest (possibili grandi e insidiose cornici verso sud) si raggiunge finalmente la vetta. [1h]

In discesa si può ripercorrere la stessa via di salita, prestando però attenzione al rischio di caduta sassi (o di slavine, con forte innevamento) scendendo verso la spalla Isler.

In alternativa, con scarso innevamento, dalla vetta del Combin de Valsorey si può scendere lungo la cresta del Meitin (vedi sotto), ricorrendo a qualche corda doppia per superare i tratti più impegnativi: si impiega più tempo per raggiungere la cabane du Valsorey ma si è meno esposti a pericoli oggettivi.

Dal rifugio per il ghiacciaio du Meitin alla base della spalla Isler (mt. 3.650). Di qui salita per pendii nevosi e tratti di misto in vetta.

Dislivello : mt. 1350 ca. Difficoltà : PD+, con pendenza su neve di 45° e passaggi su roccia di II. Tempi : 5h.- 5h. 30’.

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