Data
10 Giu 2023
Categorie
EEA 900mESCURSIONISMO
10 giugno
CRESTA SINIGAGLIA 2184m
Il sentiero attrezzato della Cresta Sinigaglia è una via di salita alla Grigna Meridionale. E’ sicuramente meno battuto di altre vie un po’ più impegnativo seppur non difficile. Nell’ultimo tratto presenta una notevole esposizione seppur con contenute difficoltà tecniche di salita.
Descrizione:
Da Piani Resinelli si sale lungo la strada asfaltata che conduce al Rifugio Porta e alle baite sparse nel bosco (strada privata, divieto di accesso). Subito dietro il rifugio si segue il segnale che indica il sentiero n.1. Si attraversa alla base il Canalone porta e dopo 15′ circa di sentiero in piano, l’itinerario comincia a salire ripido in mezzo ai prati, sul lato destro guardando la cima.
Si sale ripidamente con bella vista sui Torrioni Magnaghi (qualche tratto esposto). In seguito i segnali tendono a scomparire. Si traversa allora a sinistra per tracce su terreno a tratti esposto e franoso e si raggiunge un ampio canale a destra dei Torrioni Magnaghi (alcuni ometti). Si risale comodamente questo canale di roccia liscia e priva di detriti fino a ritrovare i segnali più in alto, si segue ora una costola rocciosa e poi per terreno meno ripido si sbuca in cresta.
Il sentiero segnalato in realtà dal tratto in traverso segue una traccia che sale per la massima pendenza (come riferimento, c’è un paletto sopra al traverso) e che conduce sotto cresta fino a ricongiungersi al percorso precedentemente descritto, evitando il più faticoso tratto sotto ai Magnaghi.
Per tracce e roccette si raggiunge il Saltino del Gatto, attrezzato con cavo e pioli metallici. Si entra in un facile canale roccioso che si risale riportandosi in cresta (Bocchetta dei Venti, m 2065).
Per tracce camminabili e in parte attrezzate si raggiunge la Selletta Federazione, dove sbuca l’omonimo canalino (m 2124). Qui si riprende il filo roccioso della cresta, attrezzato con catene, e per un camino verticale si sbuca su un tratto pianeggiante. Si segue la cresta quasi in piano, si scende un camino attrezzato (catene) e si giunge alla base del salto finale, anch’esso attrezzato con catene. Superato un salto verticale di una decina di metri si raggiunge il Bivacco Ferrario sulla vetta.
Difficoltà: EEA
Dislivello ferrata: 123m
Dislivello itinerario: 900m
Capogita: Ferdinando Viganò mail: vferdinando@libero.it cell: 393 9012151
Ritrovo: in p.zza Lotto ( davanti all’ ex Lido) h. 6:15 il viaggio sarà effettuato con auto private e il costo verrà suddiviso tra i membri dell’equipaggio con esclusione del proprietario dell’auto
Iscrizioni presso il capogita, segnalare la disponibilità dell’auto
Attrezzatura: bastoncini, set da ferrata
Quota di partecipazione : soci GAM 7 € , soci CAI 10 €
La gita è riservata ai soci GAM-CAI e altri CAI. Obbligatoria la tessera CAI 2023
La partecipazione alla gita prevede la lettura e l’accettazione del Regolamento delle Attività al link: http://www.gam.milano.it/regolamento-attivita/ in modo particolare si evidenzia art.3. Per quanto riguarda la rinuncia si precisa che
– per le gite giornaliere: la quota di partecipazione è interamente dovuta, se la rinuncia viene fatta il giorno precedente la gita.
– per le gite di più giorni: se la rinuncia viene fatta dopo l’invio della caparra alla struttura ospitante la stessa è trattenuta e richiesta la quota intera nella misura eventualmente addebitata dall’albergatore. In ogni caso la quota di partecipazione è interamente dovuta.