Data
25 Ott 2014
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TLa gita, prevista per domenica 26, è stata anticipata al sabato. E’ un percorso assai panoramico con splendide vedute della costa da Punta Manara al Monte di Portofino e sull’Appennino ligure. Si attraversano paesaggi agrari dominati dagli ulivi, ambienti di macchia mediterranea, leccete, carpineti, castagneti !
PERCORSO : dalla stazione di Chiavari si percorrono verso monte le vie del paese fino a raggiungere la Chiesa di San Pier di Canne lungo l’omonima via; s’individua la strada per Maxena e se ne percorre un breve tratto, fino a prendere sulla DX una scalinata. Tra case sparse e terrazzamenti ad olivo si sale, si costeggia la chiesa e quindi ci si inserisce sull’ampia mulattiera che velocemente raggiunge i piccoli nuclei abitati di Senato, Case Camiade (244 m) e Case Costa (303 m), dove a fianco a nuovi edifici si vedono ancora vecchi edifici rurali con il tetto in lastre di ardesia, in parte crollati. Purtroppo questa tradizionale tipologia costruttiva sia per i costi che per la scarsa sensibilità è progressivamente sostituita dalle comuni marsigliesi. Ora la via diviene sentiero ed effettua alcuni stretti tornanti in salita mantenendosi sempre prossima al crinale fino a raggiungere una stradina nei pressi del Monte Anchetta (549 m). A DX su questa e, dopo circa 10 minuti di cammino, si raggiunge il passo dell’Anchetta (474 m). Si prosegue per Montallegro, seguendo sempre i segnavia rossi da prendere a destra salendo su sentiero al Monte Carmelo (567 m) per poi scendere alla Colla di Oneto (525 m). La via ritorna quindi mulattiera e prosegue in salita tagliando i versanti a mare del Groppo e raggiungendo il Monte Castello (665 m). Trascurato un sentiero segnalato che scende a sinistra, si continua sulla larga mulattiera segnalata che si tiene poco sotto il crinale entrando in una lussureggiante lecceta. Tagliati i versanti meridionali del M. Rosa, si arriva proprio alle spalle del Santuario di Montallegro, ad un importante incrocio di sentieri. Si passa sotto una volta e si sbuca davanti al sagrato dell’importante edificio religioso.
Tempo di salita 3 ½ ore soste escluse. Dislivello complessivo: 856 m
Alle spalle del santuario c’è la possibilità di salita al Monte Rosa 692 m lungo il sentiero sul quale sono collocate le quattordici stazioni della Via Crucis.
Dal Santuario una larga strada selciata scende a Rapallo attraversando inizialmente una rigogliosa lecceta seguiti più in basso dagli uliveti. A circa metà strada si incontra Villa Beltrame (339 m slm), in stato di abbandono, di cui si può ancora osservare la facciata ricoperta da lastre in ardesia come usava un tempo. Più avanti si attraversa il piccolo nucleo di “Case Pellegrino” e la cappella di San Bartolomeo, ormai giunti alla periferia di Rapallo. Si continua a scendere su asfaltata e tagliando dove possibile lungo le scalinate per raggiungere la stazione ferroviaria.
Tempo di discesa: 1 ora alla stazione ferroviaria di Rapallo. IN ALTERNATIVA SI SCENDE IN FUNIVIA.
ll Santuario, sorge in una splendida posizione panoramica, proprio a centro del parco, come un balcone sull’incanto del Golfo Tigullio, di Rapallo, S.Margherita Ligure e Portofino. Risale al 1500, di stile neogotico presenta una candida facciata marmorea visibile anche dal mare. Da secoli è meta di marinai che giungono fin qui per chiedere una grazia e lasciare un ex voto. All’interno esiste uno spaccio dove acquistare improbabili souvenir in plastica o un semplice foglietto illustrativo con la breve storia del santuario.
Gita in collaborazione con Cime Tempestose.
ORARI DI PARTENZA: Si viaggera’ con pullman privato ore 7,15 MM2 Romolo.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 20 € SOCIO GAM prezzo amico per iscrizioni e pagamento effettuati entro il 10 settembre in sede o presso il capogita. 25 € ALTRI NON SOCI o per iscrizioni successive al 10/9 “last minute” e pagamento contanti durante la gita. La quota comprende: viaggio A/R in pullman e spese organizzative.
ISCRIZIONI : in sede nelle serate di apertura (martedì e giovedì sera 21-23) ; oppure sulla parola tramite E-mail c/o il coordinatore ; oppure mediante bonifico al GAM sul conto del GAM – Gruppo Amici della Montagna, Milano presso la Banca Montepaschi di Siena – IBAN: IT62D0103001654000061104572, causale : CHIAVARI-RAPALLO 26/10/2014, fornendo nome e cognome del partecipante ; inviare inoltre E-mail e cellulare alla coordinatrice per eventuali comunicazioni dell’ultimo momento.
COORDINATORE: Gemma Assante (gemma.assante@fastwebnet.it cell. 3479508354)