In ambiente suggestivo la ferrata attraversa il lato nord-est della Presolana. Fa parte della traversata delle Orobie e ci porterà in cima al Monte Visolo. E’ parte del sentiero delle Orobie e di conseguenza punto di partenza e arrivo non coincidono, noi lasceremo un auto al punto di arrivo (passo della Presolana) che utilizzeremo a fine giornata per recuperare le auto lasciate alla partenza (Colere a circa 15′)

AVVICINAMENTO

Utilizzeremo gli impianti di risalita: si prende la cabinovia fino a Malga Polzone e poi la seggiovia fino a Cima Bianca; da qui raggiungiamo il rifugio Albani (30′) e poi scendiamo fino a una selletta. Dalla selletta si procede in direzione est lungo il Sentiero delle Orobie Orientali sul CAI 326/401. Superiamo alcune roccette del Colle della Guaita e seguendo i segni bianco-rossi arriviamo all’inizio della ferrata del Passo della Porta. (1h dalla stazione a monte della funivia)

FERRATA

L’inizio della ferrata è caratterizzato da due facili scalette metalliche che sono collegate tra loro da un semplice traverso attrezzato con catena. Terminato questo tratto iniziale ci troviamo in canale roccioso attrezzato. Lo percorriamo sul versante destro fino a giungere sul suo versante sinistro e poi risalire per circa 20’ fino ad incontrare una nuova fune metallica. Proseguiamo su un traverso verso sinistra e poi su una scala metallica verticale che una volta superata ci porta su una breve cengia terrosa. Risaliamo un piccolo salto roccioso con due staffe e dopo aver risalito l’ennesima scaletta ed una breve parete verticale, giungiamo al Passo della Porta. Il passo, oltre a dare il nome alla ferrata, offre un’ottima visuale sulla Valle di Scalve.

Riprendiamo la salita grazie ad una lunga ed esposta scala e poi proseguiamo sempre in salita alternando tratti di sentiero attrezzato e brevi salti rocciosi. Risaliamo un’altra scala e proseguiamo superando una serie di gradoni attrezzati, cenge e piccole placchette esposte guadagnando quota ma sempre con l’ausilio di staffe e/o catena. Continuiamo sul sentiero di cresta fino a giungere nella conca glaciale della Presolana, in cui dovremo scendere per circa 50 m su terreno ripido e scivolo ma sempre assistiti da catena e infissi.

Attraversiamo la conca camminando sulla neve, presente anche in tarda stagione, e risaliamo a mezza costa su traccia in direzione della sua estremità opposta che raggiungiamo in circa 15’. Una volta terminata si riprende a salire lungo sentiero erboso e ghiaioso cambiando versante e giungendo ad un bivio. A destra per proseguire alla Presolana Orientale, dritti per scendere nei pressi della Cappella Savina e infine a sinistra per raggiungere la vetta. Proseguiamo in direzione della vetta e dopo altri 5’ di salita arriviamo finalmente in cima al Monte Visolo. (2369m – ca 3h dall’attacco – ca 4h dalla stazione a monte della funivia).

DISCESA

Gran parte della via di ritorno è visibile fin da qui:un lungo sentiero, mai ripido, tra prati e mughi passando prima nelle immediate vicinanze della Baita Cassinelli (1568 – ca 2.00h dal monte Visolo) e dopo altri 30′ di bosco si raggiunge il Passo della Presolana

DISLIVELLO FERRATA: 370m