Data
25 Set 2011
Dove
val di Fex
Categorie
E 900mIn collaborazione con Cime Tempestose
Al termine della valle del Lys, si sale su sentiero Tour Monte Rosa al Gabiet 2340, poi al nuovo rifugio a 2600 metri, sotto Corno Rosso, Stolemberg, Passo Salati e ghiacciaio Indren.
Dislivello 900 m. Difficoltà E
Viaggio: in pullman
Coordinatore di gita: Gemma Assante (cell. 347 9508354 gemma.assante@fastwebnet.it )
25 Settembre
Gita in val di Fex (Engadina CH)
In collaborazione con Cime Tempestose
Escursione ad anello sul versante destro orografico della Val di Fex con impagabile vista sui laghi e le montagne ghiacciate dell’Alta Engadina oltre che della bella valle ricca di pascoli e di casolari.
Da Sils S. Maria in val di Fex al Lej Sgrischus – piz Chuern 2670 m -Sils S. Maria
Dislivello salita 810 m + 70; discesa 880 m. Difficoltà E; Tempo di percorrenza 3.00 + ore 0.30 + ore 2.30
Viaggio: pullman da 50 posti; Partenza: ore 7; Colazione: al sacco; Attrezzatura: normale da escursionismo + bastoncini
ATTENZIONE: Portare carta d’identità
Coordinatore di gita: Gemma Assante (cell. 347 9508354 gemma.assante@fastwebnet.it )
ITINERARIO
In pullman fino al parcheggio della funivia di Sils. Dal punto più in alto del parcheggio si imbocca la stradina a destra, fino ad incrociare il sentiero che sale direttamente da Sils dove troviamo la palina con l’indicazione “Marmorè e lago Sgrischus” (lago spaventoso). Da questo punto prendiamo a salire su sentiero ben tracciato a zig zag fra prati e boschi fino al punto panoramico di Marmorè m. 2202, in ore 1,30 minuti, da dove si ha una vista fantastica sui laghi del Maloja, di Sils, Silvaplana e sulla valle di Fez con i suoi ghiacciai. Si prosegue sul sentiero ben tracciato in leggera
salita, si attraversa l’Alp de Munt m.2424 quasi in piano per poi raggiungere il lago Sgrischus m. 2618 in ore 1.30.
Dal lago in circa 25 minuti si raggiunge la punta del Piz Chuern m.2689, punto più alto del percorso e balcone sulla vai di Fez, m.70 di dislivello. La discesa si effettua in direzione Curtins Muot. Ad un bivio seguiremo il sentiero che tiene la destra e ci manterremo sempre alti sulla valle, con vista panoramica, finché sulla verticale di Muot un sentiero scende decisamente sulla strada asfaltata. Dopo 500 metri di strada, percorsa solo da carrozze trainate da cavalli e da poche macchine dei locali, si arriva a Crasta m.1951 e poi a Platta. Da qui su stradine pedonabili al centro di Sils e al parcheggio. In centro paese è possibile visitare (tempo permettendo ) la casa museo, dove soggiornava d’estate il filosofo Friedrich Nietzsche.
Si può ridurre il dislivello salendo con la funivia: all’arrivo, dopo un breve percorso in saliscendi (15 min), si riprende il sentiero principale che sale da Marmorè.
INFO TURISTICO-CULTURALI
Sils (Segl in Romancio) è situato in Alta Engadina, a 1802 m all’ingresso della romantica valle Fextal, sulla sponda sinistra dell’Inn, tra i laghi del Maloja, di Sils e di Silvaplana. E’ un paradiso dell’escursionismo e una delle valli più alte della Svizzera ad essere abitate tutto l’anno. Anche gli scrittori Hermann Hesse e Thomas Mann ne hanno decantato le bellezze, mentre Segantini, Hodler e Giacometti ne hanno immortalato l’incantevole paesaggio nei loro dipinti. Il comune di Sils comprende quattro frazioni. Le due principali sono: Sils-Baselgia, così chiamata in quanto è presente l’antica chiesa (Baselgia in Romancio) di Sant Lorenz, circondata da un piccolo cimitero; e Sils-Maria, sede comunale, in cui vi sono la casa di Nietzche ed il Robbi Museum, dedicato al pittore Andrea Robbi morto nel 1945. Il borgo è chiuso al traffico. Tuttavia è reso accessibile da un servizio di carrozze trainate da cavalli gestito con concessione cantonale. Il punto più alto di Sils è il Piz Corvatsch (3451 m).
Nella casa di Sils-Maria in cui Nitzsche visse dal 1881 al 1888 e in cui lavorò ad alcune delle sue opere più importanti (fra cui “Cosi parlò Zarathustra”) è stato allestito un museo. Anche altri artisti come Beuys e musicisti David Bowie si sono lasciati ispirare dalla fantastica vastità e da questa luce magica. Ospiti e residenti descrivono Sils, non senza orgoglio e con buoni motivi, come luogo della forza e dell’energia.