La giornata del solstizio

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Data
21 Giu 2015

Dove
Boschi del Giovetto

Categorie

T


In occasione del solstizio 2015, gli Operatori Naturalistici e Culturali di Lombardia organizzano una gita intersezionale all’interno della Riserva naturale “Boschi del Giovetto”, collocata all’estremità orientale delle Alpi Orobie. La gita è interessante sia per l’assetto geologico della Riserva, che per il paesaggio forestale. Lo strato geologico è costituito da formazioni sedimentarie Triassiche con prevalenza di depositi argillo – marnosi facilmente erodibili che danno luogo a forme arrotondate e pendii poco acclivi, e da depositi calcareo-marnosi meno degradabili affioranti nelle zone più ripide. La copertura vegetazionale della Riserva è caratterizzata da almeno tre bio-tipi: i boschi, i cespuglieti e le praterie. Presenza rappresentativa della riserva è la formica rufa, che vive nei boschi di conifere e costruisce il nido o “acervo” a forma di cupola dove vivono dai 200.000 ai 500.000 individui, tra cui centinaia di regine.  Vasti panorami sulla Valle Camonica in provincia di Brescia e sulla Val di Scalve in Provincia di Bergamo. Possibili  due percorsi

PERCORSO Croce di Salven m.1109 – Giovetto di Paline – Malga Creisa – Roccolo del Gati’ 1700 – Passo Costone m. 1937

Descrizione – Circa 500 m dopo la località Croce di Salven, raggiungibile da Borno, ha inizio l’itinerario 102. Imboccare sulla DX una strada sterrata e attraversare un ponte su un ruscello, Val dei Frasen, sulla cui sponda c’è un’area di sosta attrezzata. Il percorso prosegue pianeggiante, attraversa il ruscello Val Marsa e passa a fianco di una sorgente abbellita da una fontana intagliata nel legno di larice. Una breve salita immette in un magnifico bosco di conifere. Si raggiunge uno spiazzo erboso (località “Crus del pelat“), dove è situata un’altra area attrezzata, poco distante dal Giovetto m. 1275. Raggiunto il valico, si gira a DX sulla mulattiera che sale ad incrociare una strada pianeggiante che si segue verso DX fino ad un’ampia radura nei pressi di una bacheca. Di fronte c’è il Roccolo del Giovetto m. 1309. Seguendo la strada che sale a DX della bacheca, si raggiungono il pascolo e la Malga Creisa m. 1459 (ore 1,00), da dove si possono ammirare la Presolana e il Ferrante. Raggiunto il bosco si piega a sinistra, si attraversa in diagonale fino ad un crinale, che si risale in forte pendenza fino al Roccolo del Gatì m. 1707 (ore 1,30). Il sentiero ora prosegue meno ripido, offrendo panorami sempre più ampi. Arrivati ad una pozza m. 1763, ci si mantiene sulla dorsale che fa da spartiacque fra la Val Camonica e la Val di Scalve si risalgono due dossi e si raggiunge, tra pascoli e cespugli di ontano verde, il passo del Costone m. 1937 (ore 2,30). Al passo s’interseca il sentiero 83: a DX porta al rifugio San Fermo e a SIN al Passo di Corna Busa ( malga Creisa 366 2951958 ).

Croce di Salven – Giovetto Paline – Malga Costone – Passo Costone

Il percorso segue il sentiero CAI n° 102 descritto fino al roccolo del Passo del Giovetto. Da qui proseguire per alcuni minuti lungo lo strada che porta a Malga Creisa. Ci si imbatte nel bivio per il sentiero CAI n° 419 che a sinistra porta in Valle di Scalve. Si continua su questo sentiero semipianeggiante per alcuni minuti per poi iniziare una lunga salita che porta in circa mezz’ora alla bella malga del Costone, ora adibita a piccolo bivacco. Da qui si gode uno splendido panorama su buona parte della vallata scalvina e delle sue imponenti montagne. Si prosegue ora in minore pendenza e si raggiunge in breve la dorsale che separa l’altopiano di Borno dalla provincia di Bergamo, presso l’interessante Roccolo del Gatì. Riprendendo il sentiero CAI n° 102 si prosegue in salita lungo l’ampia dorsale, tra bei boschi di larice e abete che man mano fanno sempre più posto ad ampie radure e pascoli. Dopo circa un’ora si raggiunge il Passo del Costone a m 1937; meravigliosa si presenta la vista verso le Pale e le Corne di San Fermo.—Dislivello: Croce di Salven – Passo del Costone m 850.-Tempo di percorrenza: 2,30 h – 3,30 h.

Pranzo al sacco ALLA CROCE DI SALVEN : bar “Le Doline” 346 6730190.

RITROVO ore 6,50 – PARTENZA: ore 7 p.le Loreto/Upim. Fermata Cernusco s/N (Parcheggio via Buonarroti) h.7,10 Destinazione: BORNO, Croce di Salven. Rientro previsto entro le ore 19/20 a Milano; Dislivello & Tempi: + 600 al Roccolo Gatì ; + 850 al passo Costone in 2,30 o 3,30 h a seconda della destinazione.

ISCRIZIONI : nelle sedi sezionali in orario d’apertura fino a giovedì 18 giugno. tessera CAI. Vedere regolamento gite

QUOTE: 20 € Soci CAI -SEM – CAI Cernusco – CAI Como – GAM –ARCI e Soci Junior solo se accompagnati)

28 € non Soci (attivabile assicurazione infortuni -combinazione «A» e soccorso alpino- presso le Sezioni di iscrizione. Info polizze e massimali: www.cai.it)

La quota comprende A/R in pullman, assicurazione RC, spese organizz. e può variare in base al numero di iscritti
REFERENTI ESCURSIONE D. De Felice – L. Lorenzetti (SEM) G. Bossi (CAI Cernusco s/N) – M. Torretta (CAI Como) G. Assante (GAM) – G.Vanaria (ARCI)

Abbigliamento: Escursionistico: buone scarpe da trekking per camminare agevolmente anche nei tratti più accidentati del sentiero, bastoni telescopici, abbigliamento consono al tempo (pantaloni comodi, maglietta in materiale tecnico, golf e camicia). Nello zaino (segui la stagione): Giacca a vento antipioggia, pile un ricambio di vestiario, berretto di lana,  guanti, occorrente per la pioggia, occhiali da sole, crema solare protettiva, borraccia o thermos con acqua o bevanda, sacchetto per immondizie, block notes, una penna, la fotocamera. Tessera CAI (iscritti)

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