Data
15 Giu 2024
Categorie
E 650mESCURSIONISMO TURISTICO
15 giugno
VAL TARTANO- LAGHI del PORCILE 2050m
La Val Tartano si trova in provincia di Sondrio, è una valle laterale della Valtellina, all’interno del Parco delle delle Orobie Valtellinesi, si congiunge con il fondio valle all’altezza di Talamona; una volta lasciata la Statale 36 dello Stelvio, per giungervi, si deve percorrere una strada costruita tra il 1956/1957, ricoprendo la vecchia mulattiera consentendo l’accesso a tutti gli autoveicoli. La valle si apre sulla sinistra orografica della Valtellina, e sale fino al Passo del Tartano che la collega con la Val Brembana. É percorsa dal torrente omonimo, e si suddivide in due valli princi pali: Val Lunga e Val Corta. L’escursione odierna si svolge nella Val Lunga, molto panoramica. E’ dominata dal monte Cadelle (2480 mt), su cui posizionata la statua dell’Arcangelo Gabriele. Poco sotto questa cima si trovano i tre Laghi del Porcile di origine glaciale. Il nome dal termine PURSCIL che vuol dire Purezza, sia per le acque, e alla purezza del minerale ferroso nellle rocce.
L’escursione è una splendida e tranquilla camminata che parte dalla località Arale (1450 mt ca) Lasciamo l’auto a pochi metri prima del Rifugio Pirata e del Rifugio Beniamino -Arale Tartano, nel parcheggio, e si prende il sentiero n 112. Nei pressi di una fontana in località Scesure il sentiero diventa più stretto e attraversa un bosco di conifere e una particolare fioritura viola. Si continua in salita piuttosto morbidamente morbidamente , fino alla Baita si oltrepassa una passerella sul torrente Dronella si arriva alla Casera Porcile (1803 mt), e si prosegue, la salita si fa più sostenuta su un prato di mirtilli. Nei pressi della Baita Lares si prosegue in salita sempre sul sentiero 112 sulla sinistra. Alcuni metri tra rocce, prati fino ad arrivare ai Laghi del Porcile a poca distanza l’uno dall’altro. Il primo detto lago”Piccolo” coperto da alghe, ma il Lago Grande ripaga ampiamente: uno specchio d’acqua glaciale stupendo. Spingendosi poco più in su si arriva al Lago di Sopra (2095 mt). Il posto tipicamente glaciale dall’acqua verde turchese all’interno di una bella conca di pietraie. Avvicinandosi alla baita nei pressi del Lago di Sopra si ammira dall’alto il Lago Grande. Punto panoramico notevole.
Dati Tecnici: Dislivello 650 mt circa. Lunghezza 4,5 km. Difficolta E. Medio. Tempo ore 2,15 ca Presenza acqua nel percorso: NO
Pranzo: al sacco . Attrezzatura da trekking estivo .Scarponcini sempre consigliati con suola carroarmato: potrebbe aver piovuto e il terreno fangoso, e fondo sassoso.
Sconsigliate scarpe da tennis
Abbigliamento a strati, maglia di ricambio, bastoncini telescopici crema solare e zaino da escursionismo giornaliero.
ACCESSO: Si lascia la Statale 38 dello Stelvio (113 km da Milano in direzione Sondrio), dopo avere superato Talamona si imbocca sulla destra la Provinciale 16, dopo 900 metri a destra si prende la provinciale 11 che dopo circa 15 Km arriva a Tartano, nella piazza dove c’è l’albergo Vallunga, si prende la strada che sale sulla sinistra e dopo circa 4 km si arriva ad Arale,dove si parcheggia.
VIAGGIO: con auto private e le spese saranno suddivise tra i partecipanti con esclusione del guidatore
RITROVO per colazione al rifugio Beniamino per tutti ore 9,45 .
QUOTA: € 7,00 € soci GAM-CAI; € 10,00 soci solo CAI
ISCRIZIONI : presso la capo gita GAM Cristina Mazzetti cell 398320257,oppure per email: mazzetticristina56@gmail. e contestuale versamento della quota sul c/c del GAM IBAN IT 62 D 01030 01654 000061104572 ( causale nome cognome Laghi del Porcile)
La gita è riservata ai soci GAM-CAI e altri CAI. Obbligatoria la tessera CAI 2024
La partecipazione alla gita prevede la lettura e l’accettazione del Regolamento delle Attività al link: http://www.gam.milano.it/regolamento-attivita/ in modo particolare si evidenzia art.3. Per quanto riguarda la rinuncia si precisa che
– per le gite giornaliere: la quota di partecipazione è interamente dovuta, se la rinuncia viene fatta il giorno precedente la gita.
– per le gite di più giorni: se la rinuncia viene fatta dopo l’invio della caparra alla struttura ospitante la stessa è trattenuta e richiesta la quota intera nella misura eventualmente addebitata dall’albergatore. In ogni caso la quota di partecipazione è interamente dovuta.