Data
13 Ott 2024
Categorie
E 1450ESCURSIONISMO
13 ottobre
LAGO CINGINO
Spettacolare gita in valle Antrona che merita di essere fatta per la bellezza della zona, per gli stambecchi acrobati che la abitano e per l’attraversamento del tunnel che si sconsiglia a chi soffre di claustrofobia.
DESCRIZIONE
La diga del Cingino, è diventata una meta molto apprezzata da escursionisti e amanti della fotografia naturalistica, poiché è possibile osservare un insolito fenomeno.
Gli stambecchi, che in estate si trasferiscono nei pascoli di alta quota particolarmente adatti alla riproduzione, si arrampicano sulle pareti quasi verticali dello sbarramento, per leccare il salnitro formatosi grazie all’umidità combinata al carbonato di calcio, presente nell’intonaco che cementa le pietre dello sbarramento.
Il sale è uno degli alimenti fondamentali della dieta degli stambecchi, utile specialmente alle femmine gravide e ai piccoli.
Per raggiungere la diga del Cingino, partendo da Campliccioli ci vogliono circa 4 ore di cammino e 1200 m di dislivello, su di un sentiero ben segnalato.
CAPOGITA: Alessandro Barin mail: albaingorgo@gmail.com cell: 346 9606580
QUOTA: € 7 soci GAM-CAI; € 10 soci CAI
ISCRIZIONI: presso il capogita e contestuale versamento della quota di € 7 – 10 sul c/c del GAM IBAN IT 62 D 01030 01654 000061104572 ( causale nome cognome Lago Cingino)
RITROVO: h. 7 in p.zza Lotto ( davanti all’ex Lido)
VIAGGIO: il viaggio sarà effettuato con auto private e il costo del carburante verrà suddiviso tra i componenti dell’equipaggio con esclusione del proprietario. Segnalare la disponibilità dell’auto
La gita è riservata ai soci GAM-CAI e altri CAI. Obbligatoria la tessera CAI 2024
La partecipazione alla gita prevede la lettura e l’accettazione del Regolamento delle Attività al link: http://www.gam.milano.it/regolamento-attivita/ in modo particolare si evidenzia art.3. Per quanto riguarda la rinuncia si precisa che
– per le gite giornaliere: la quota di partecipazione è interamente dovuta, anche se la rinuncia viene fatta il giorno precedente la gita.
– per le gite di più giorni: la quota di partecipazione è interamente dovuta inoltre se la rinuncia viene fatta dopo l’invio della caparra alla struttura ospitante, la stessa è trattenuta nella misura addebitata dall’albergatore.