Data
4 Set 2021
Categorie
EE 1115ESCURSIONISMO
4 settembre
Anella della VALLE del DROGO – BACINO del TRUZZO (Valchiavenna)
DESCRIZIONE
Dalla centrale idroelettrica di San Bernardo (mt.1099), appena oltre l’abitato di Olmo in San Giacomo Filippo, imbocchiamo la comoda mulattiera che conduce brevemente all’Alpe Caurga e, con ripidi zig zag, all’alpe Cornera e quindi alle baite del custode della diga. Poco oltre, risalita la sfiancante scalinata, eccoci giunti al bacino del Lago del Truzzo. Attraversata la diga, proseguiamo, sempre seguendo i classici bolli bianco rossi, sino al vicino bivacco Carlo Emilio, adagiato nella soprastante conca che racchiude, oltre al bacino del Truzzo, anche il piccolo Lago Nero. (mt.2150).
Torniamo ora indietro, verso la diga del Truzzo, ma, in corrispondenza di un’insenatura del lago, prestando attenzione vediamo, sulla destra, la segnalazione della partenza del sentiero che traversa a mezza costa il versante occidentale della Valle del Drogo, passando per l’alpe Prosto e terminando all’alpe Lendine. Imbocchiamo dunque questo sentiero, segnalato da segnavia bianco-rossi e dalla scritta “Lendine” su un grande masso. Nel primo tratto saliamo in direzione di una selletta, a quota 2129 metri, poi iniziamo a scendere decisamente verso sud, fra rocce e brevi sprazzi erbosi. La traccia va e viene, ma segnavia ed ometti non ci piantano in asso. La discesa termina ad un ripiano con fondo torboso. Qui prestiamo attenzione ad alcuni ometti, pieghiamo leggermente a destra e passiamo a sinistra di una baita, prima di trovare un sentierino che si infila in una bella pecceta, traversando a mezzacosta, in piano e leggera discesa, ad una quota approssimativa di 1700 metri, sempre verso sud. La traccia in qualche tratto è debole, è insidiata dall’erba e corre sul bordo di un versante molto ripido, per cui dobbiamo procedere con attenzione. Attraversata una valletta, pieghiamo leggermente a sinistra ed usciamo ai prati dell’alpe Prosto (m. 1690), arroccata sul filo di un dosso. Qui prendiamo a sinistra, seguendo il sentiero segnalato per la Caurga. Il sentiero resta sul filo del dosso, poi scende deciso verso est, nel fitto bosco, avvicinandosi al bordo settentrionale del vallone centrale della Valle del Drogo. Piegando leggermente a sinistra segue l’andamento del vallone. Attraversata una valletta laterale, esce infine ai prati della Caurga, dove proseguendo in piano verso est ci ricongiungiamo con il sentiero percorso nella prima parte dell’escursione, seguendolo a rovescio.
Tempo totale stimato, soste escluse: 6-7 ore
Difficoltà EE
Dislivello: 1150 mt
CAPOGITA: per iscrizioni Barbara Savy mail:barbara_savy@hotmail.com cell: 3388199152
COSTO: soci GAM-CAI € 7 soci CAI € 10
ISCRIZIONI: presso il capogita
RITROVO: h 7 da Bertoni (Viale Fulvio Testi, 140, 20092 Cinisello Balsamo MI). Il viaggio verrà effettuato con auto private nel rispetto delle precauzioni antiCovid.
La gita è riservata ai soci GAM-CAI e altri CAI.
I partecipanti saranno tenuti a seguire scrupolosamente le Regole previste dalla normativa anti-covid visionabili al link: http://www.gam.milano.it/normativa-anti-covid19/ e a firmare l’apposito modulo di AUTODICHIARAZIONE autodichiarazione
La partecipazione alla gita prevede la lettura e l’accettazione del Regolamento delle Attività al link: http://www.gam.milano.it/regolamento-attivita/ in modo particolare si evidenzia
art.3. Per quanto riguarda la rinuncia si precisa che
– per le gite giornaliere: la quota di partecipazione è interamente dovuta, se la rinuncia viene fatta il giorno precedente la gita.
– per le gite di più giorni: se la rinuncia viene fatta dopo l’invio della caparra alla struttura ospitante la stessa è trattenuta e richiesta la quota intera nella misura eventualmente addebitata dall’albergatore. In ogni caso la quota di partecipazione è interamente dovuta.