Monte Pelagia 1549m

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Data
21 Giu 2020

Dove

Categorie

EE 1300


ESCURSIONISMO

21 giugno 2020

MONTE PELAGIA 1549m

Incontro alle ore 8:30 domenica 21 giugno a Lierna, al piccolo parcheggio all’incrocio tra Via della Libertà e Via Seminario, altezza approssimativa 260m.

Salita per il sentiero 72 della Calanca. Questo sentiero, panoramico ed interessante, pur non presentando particolari difficoltà, data la severità del luogo è da considerarsi riservato ad escursionisti esperti.

Si sale in direzione di Genico fino ad una curva. Sulla ds. per un ripido viottolo acciottolato che passa sotto la superstrada e giunge a un crocicchio. Su dritti per una mulattiera badando alle segnalazioni che deviano due volte verso sin. Proseguire per bei boschi fino ad una teleferica nei pressi di una baracca. Qui il bosco va diradandosi, e dopo un tratto ripido si sbuca sui prati alti, con suggestiva visione delle pareti sovrastanti. Il sentiero continua in debole pendenza fino ad un bivio, dove riprende a salire verso ds. Il sentiero della “calanca” prosegue costeggiando il fianco della montagna, tra un susseguirsi di canali e cenge in un panorama mozzafiato, con sopra pareti dolomitiche che lo sovrastano e sotto ripidissimi prati, balze di rocce, e verdi boschi che scendono fino all’azzurro lago. Proseguendo la salita, continua ma mai ripida, si incontra, al riparo di uno sperone di roccia il “casel del Bais” : un minuscolo ricovero, memoria di tempi non troppo lontani in cui questi ripidissimi prati venivano tagliati per ricavare fieno. Si prosegue la salita lungo un costone erboso e poco dopo ci si raccorda al sent. n° 73 che giunge da ds. e per esso (v.) lungo i ripidi prati finali raggiunge Bocca Palagia 1378m. Di qui lungo la cresta boscosa fino sulla sommità del Palagia 1543m

La discesa avviene per un itinerario molto più agevole attraverso la bocchetta del Calivazzo, di qui si segue il sentiero 71 per agevole sentiero e qualche tratto di cararreccia fino all’alpe di Lierna. Si prosegue a sinistra per la forcella dell’Alpe 1132m da dove si lascia la conca di Esino per riprendere a scendere in direzione del lago raggiungendo i prati dell’Alpe di Mezzedo 868m e la Croce di Brentalone 653m. Si scende nella forra del fosso Brentalone e poi si traversa lungamente a sinistra per rientrare a Genico e al parcheggio.

Dislivello: 1300m circa

Difficoltà: EE

Tempo: 4 h

ISCRIZIONI: presso il Capogita Valentino Pistone

CAPOGITA: Valentino Pistone mail: valentinopistone57@gmail.com  cell. 3482481016

COSTO: soci GAM €7 soci CAI €10

La gita è riservata ai soci GAM-CAI e altri CAI. Obbligatoria la tessera CAI 2020

La partecipazione alla gita prevede la lettura e l’accettazione del Regolamento delle Attività  al link:  http://www.gam.milano.it/regolamento-attivita/

I partecipanti saranno tenuti a seguire scrupolosamente le Regole previste dalla normativa anti-covid visionabili al link: http://www.gam.milano.it/normativa-anti-covid19/

e a firmare l’apposito modulo che gli verrà consegnato dal capogita.

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