Data
22 Mar 2014 - 23 Mar 2014
Dove
rifugio zoia
Categorie
TPiramide affascinante che domina la Valmalenco. Dal rifugio Zoia 2021 m. in direzione E al passo di Campagneda. A sud lungo la vedretta di Pizzo Scalino fino alla sella a SE della vetta, e a piedi raggiungere la cima. Dislivello 1302 m. Difficoltà BSA. h.40
ACCESSO STRADALE: appena arrivati a Sondrio si prosegue per la Valmalenco sino a Campo Franscia, dove molto spesso si devono montare le catene. Continuare sino ad incontrare sulla destra una strada che sale alla località Campascio 2080m, poco prima di Campo Moro, parcheggiare e sci ai piedi si prende la strada sopra citata.
ITINERARIO: Dal parcheggio auto in corrispondenza della diga di Campo Moro, 1990 m, salire in pochi minuti al visibile Rif. Zoia 2021 m. Seguire verso Est la mulattiera che, dopo aver percorso per un breve tratto il crinale boscoso sul quale sorge il rifugio, piega a destra (Sud-est) e, dopo essere passata sotto alcune balzerocciose, sbuca sui pianori di Campagneda
Proseguire verso Est sul vasto altopiano prativo al cospetto del Pizzo Scalino la cui cresta settentrionale, dopo il primo ripido crinale roccioso che si abbassa dalla vetta, si prolunga quasi pianeggiante per poi formare il piccolo ma ben visibile cocuzzolo roccioso del Cornetto 2848 m.
In graduale salita si raggiunge l’imbocco della poco marcata valletta che sale al Passo di Campagneda e, verso i 2400 m, si inizia a piegare a destra ad arco di cerchio aggirando e poi sormontando lo sperone roccioso quotato 2516 m.
Ci si immette così su uno spalto che, percorso preferibilmente lungo il suo margine esterno permette di procedere in sicurezza verso Sud entrando infine in un avvallamento che raggiunge la Vedretta dello Scalino alle spalle del Cornetto 2848 m.
DISCESA: dal percorso di salita.