Data
5 Ott 2013 - 12 Ott 2013
Dove
Albergo Pomieri
Categorie
TMontagne sul mare di Sicilia, attività rurali tramandate nei secoli, testimonianze e segni di edifici religiosi, monasteri, eremi e chiese rupestri saranno visitati in un contesto di notevole patrimonio naturalistico, storico e artistico nel corso del trekking che si terrà nella settimana dal 5 al 12 ottobre. Questo il programma:
05/10: CEFALU’ – Arrivo in aereo a Palermo. Trasferimento a Cefalù e visita guidata del centro storico, della cattedrale e del sito archeologico della Rocca che sovrasta la cittadina e da dove si può godere di un panorama unico sulla costa occidentale della Sicilia. Successivo trasferimento verso la montagna, per raggiungere l’hotel Pomieri. La struttura, dove si soggiorna per le successive 5 notti, si trova nel territorio del comune di Petralia Sottana, all’interno del Parco Regionale delle Madonie. Cena e pernottamento.Difficoltà: T; Giornata culturale.
06/10: MADONIE – POMIERI/PIANO POMO/POMIERI
Questo itinerario, in parte ad anello, all’interno del Parco delle Madonie ci farà conoscere i “màrcati”, antiche dimore dei pastori, numerosi lungo tutto l’itinerario.
Piano Pomo è una valle di forma particolare, simile ad un terrazzo depresso in contropendenza, una conca chiusa ad occidente ed esposta ad oriente. La pendice di sud ovest, esposta a nord est, è coperta di faggi, mentre la pendice esposta a sud-est è coperta di querce. Tra queste due pendici, così diversamente alberate, troviamo un boschetto particolarissimo e unico, un bosco di agrifogli, con individui che possono raggiungere altezze superiori ai quindici metri di altezza.
Continuando oltre Piano Pomo si raggiunge, tramite un’agevole strada sterrata Cozzo Luminario (1512 m) dove si trova una croce di ferro, punto panoramico sopra il centro abitato di Castelbuono e verso il versante settentrionale di Pizzo Carbonara (1979 m). Rientro all’hotel Pomieri. Cena e pernottamento.
Difficoltà: E; Durata: 6 ore A/R; Dislivello: circa 400 m.
07/10: MADONIE – PIANO BATTAGLIA/PIZZO CARBONARA/PIANO BATTAGLIA
Itinerario ad anello che ci porta sulla vetta di Pizzo Carbonara (1979 m), seconda vetta della Sicilia, dopo il cono vulcanico dell’Etna. Da quasi 2000 metri di altezza della cima sul livello del mare, il paesaggio è spettacolare e spazia a 360° su tutta la Sicilia, estendendosi, nelle giornate più limpide, fino all’isola di Ustica, alle Eolie, i Nebrodi, l’Etna, gli Erei, i Sicani.
Altrettanto incredibile è il paesaggio carsico di queste aspre montagne, segnate dall’alternarsi di pascoli altomontani ricchi di basilisco, boschi a faggeta e da numerose altre specie vegetali, a volte endemiche o rare. Tutta l’area del Carbonara è piena di doline che rivestono notevole interesse sia dal punto di vista geologico, botanico, ma anche antropologico, visto che sino all’immediato dopoguerra, venivano utilizzate da numerosi “nivalora” per accumularvi la neve durante i mesi invernali e poi prelevarla, sotto forma di blocchi di ghiaccio, in estate e commercializzarla finanche alle province di Caltanissetta e Agrigento.
Rientro all’hotel Pomieri. Cena e pernottamento.
Difficoltà: E; Durata: 5 ore A/R; Dislivello: circa 500 m.
08/10: MADONIE – POLIZZI GENEROSA/SANTUARIO MADONNA DELL’ALTO/PETRALIA SOPRANA
Itinerario che parte dalla periferia del borgo di Polizzi Generosa e passando dal Santuario della Madonna dell’Alto, ci farà raggiungere il borgo di Petralia Soprana, rimanendo sempre all’interno del Parco.
Attraverseremo il Vallone Madonna degli Angeli. Luogo emblematico e carico di significati, dove, non molto lontano, si trovano i circa 30 esemplari di abete dei Nebrodi, unici al mondo e considerati in via di estinzione, tutti rigorosamente catalogati, facilmente riconoscibili dal portamento della chioma a campana, dai particolari strobili, e dall’assetto dei rametti disposti a croce.
Raggiunta la zona sommitale del Vallone si prosegue in direzione SO per Monte Alto (1819 m slm), dove si erge il Santuario della Madonna dell’Alto, uno dei più alti d’Europa. Dal piazzale del Santuario si gode di una splendida vista sui centri abitati della zona interna del Parco e non solo.
Rientro all’hotel Pomieri. Cena e pernottamento.
Difficoltà: E; Durata: 6 ore A/R; Dislivello: circa 1000 m.
09/10: MADONIE – PORTELLA COLLA/MONTE DEI CERVI/PORTELLA COLLA
Itinerario, in parte ad anello, partendo da Portella Colla (1421 m), si raggiunge una bellissima spianata verde circondata da una sontuosa faggeta, dove si trova il piccolo lago di Piano Cervi (1504 m), specchio d’acqua solitamente quasi del tutto asciutto in estate. Nei pressi del lago, si possono osservare numerose specie endemiche di farfalle presenti sulle Madonie. Si prosegue all’interno di una fitta faggeta dove non è raro incontrare esemplari di animali selvatici quali: cinghiali, daini, volpi, conigli, nonché diversi specie di uccelli e rapaci. Più avanti si raggiunge Cozzo Morto (1611 m), e da qui si prosegue in salita sino a raggiungere la cima di Monte Cervi (1794 m), da dove si domina tutta la valle dell’Imera e l’entro terra siculo. Rientro all’hotel Pomieri. Cena e pernottamento.
Difficoltà: E; Durata: 5 ore A/R; Dislivello: circa 500 m.
10/10: PORTELLA DELLA GINESTRA – GIORNATA DELLA MEMORIA E DELLA TESTIMONIANZA
Da Cefalù raggiungeremo la località Portella della Ginestra, nel comune di Piana degli Albanesi.
Qui avremo la fortuna di essere guidati e di ascoltare la testimonianza di un sopravvissuto alla strage, che venne compiuta il primo maggio del 1947, durante la Festa del Lavoro, quando alcuni banditi spararono sulla folla e uccisero 12 persone, ferendone più di 30. In quella circostanze si compì la strage di Portella della Ginestra: per molti, il primo grande mistero dell’Italia repubblicana. I colpi, come si seppe in seguito, furono sparati da Salvatore Giuliano, il leggendario bandito di Montelepre, protagonista del dopoguerra criminale in Sicilia e dalla sua banda; non si è mai saputo, invece, il movente di quell’eccidio, chi lo abbia ordinato e perché le indagini successive siano state coperte.
Per l’ora di pranzo ci sposteremo, non lontano dal sito della strage, nell’ agriturismo Portella della Ginestra, nato da una struttura confiscata a cosa nostra, ed ora gestito dalla coop. Placido Rizzotto legata al circuito di Libera Terra.
Nel pomeriggio visita della cantina Cento Passi, dove si produce vino con uve biologiche, su terreni confiscati. Nel tardo pomeriggio trasferimento a San Vito lo capo, sistemazione nell’hotel Panoramic.
Cena e pernottamento.
Difficoltà: T; Giornata culturale.
11/10: RISERVA DI MONTE COFANO
Il Monte Cofano, Riserva Naturale dal 1997, è un promontorio calcareo spettacolare, alto 659 m, a picco sul mare, che separa il golfo omonimo da quello di Bonagia. Presenta numerose grotte, fra cui la Grotta di Monte Cofano I, nella cosiddetta sala del fantasma – caratteristica per la presenza di interessanti formazioni calcaree-, e l’Abisso delle Gole nella cosiddetta saletta dei funghi con concrezioni calcaree a forma di fungo.
Interessante anche la Grotta di Scurati, in prossimità del paese omonimo, che presenta all’interno un piccolo borgo di case, abitato fino alla metà del secolo scorso, utilizzato ogni anno come scenario del presepe vivente.
In alcune cavità sono state trovate varie tracce della presenza umana come armi, utensili di selce e graffiti, risalenti al Paleolitico Superiore.
Alla base del versante meridionale del Monte Cofano, a 247 m s.l.m., è presente una depressione carsica che si riempie periodicamente d’acqua.
Altro segno della presenza umana nel passato sono le numerose torri di avvistamento, utilizzate per proteggere le popolazioni dai pirati turchi. L’escursione prevede di percorrere un sentiero che gira intorno al promontorio, compiendo il periplo, lungo il quale è possibile fare il bagno in alcune calette. La salita in cima è sconsigliata perché troppo esposta.
Rientro a San Vito lo Capo. Cena e pernottamento.
Difficoltà: E; Durata: 4 ore A/R; Dislivello: circa 300 m.
12/10: MONREALE
Nella mattinata trasferimento a Monreale. Visita guidata della città, che si trova sulle pendici del monte Caputo, a 310 m s.l.m., a 5 Km da Palermo, affacciata su quelli che una volta erano gli splendidi agrumeti della Conca d’Oro e sulla stessa Palermo. La cittadina fu costruita nel corso del basso Medioevo, in una posizione prestigiosa che assicurava agli abitanti sicurezza e difesa, oltre che il dominio simbolico sulla valle. Fa parte del complesso architettonico dell’abbazia benedettina, il magnifico e monumentale Duomo. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto a Palermo, partenza per il rientro.
Difficoltà: T; Giornata culturale.
Scheda informativa
Target: “Escursionisti e non“ da un minimo di 10 pax a un massimo di 40 pax.
Quota individuale: Da 10 a 25 pax. € 900; Da 26 a 40 pax. € 870
La quota di partecipazione comprende:
- · Viaggio A/R per Palermo
- · Sistemazione in hotel 3 stelle le prime 5 notti, hotel 4 stelle le ultime due notti, in camere doppie o triple con trattamento di mezza pensione.
- · Bevande incluse ai pasti (1/4 di vino e ½ acqua).
- · Pranzi a sacco nei giorni 06 – 07 – 08 – 09.
- · Pranzo in agriturismo a Portella della Ginestra, legato al circuito di Libera Terra, su un bene confiscato a cosa nostra, il 10/10.
- · Assistenza di guide ambientali escursionistiche per tutto il tour.
- · Assistenza di una guida turistica il 05 – 12/10.
- · Transfer A/R dall’aeroporto di Palermo.
- · Trasferimenti con bus privato per tutto il tour.
- · R.C. e spese organizzative
La quota di partecipazione non comprende:
- · Ingressi a musei, chiese, parchi archeologici e riserve naturali.
- · I pranzi nei giorni 05 – 11 – 12/10.
- · Sistemazione in camera singola € 20 a persona al giorno.
- · Mance, Extra in genere e quanto non espressamente indicato in “la quota comprende”.
- L’assicurazione polizza-infortuni CAI obbligatoria per i non-soci al costo di 40 € per tutto il periodo
N.B. Il programma può subire modifiche e variazioni a causa delle condizioni meteorologiche.
ISCRIZIONI E PRENOTAZIONI
Primo Acconto: 300.00 € entro il 30 maggio 2013. Secondo acconto: 300.00 € entro il 30 giugno 2013. Terzo versamento e saldo entro 15 settembre 2013 in sede nelle serate di apertura (martedì e giovedì sera 21-23) oppure mediante bonifico al GAM sul conto del GAM – Gruppo Amici della Montagna, Milano presso la Banca Montepaschi di Siena – IBAN: IT67 P010 3001 6360 00000 206445.
Occorre fornire nome e cognome, data e luogo di nascita, Tipo e N° documento di identità valido, cellulare e E-mail.
EQUIPAGGIAMENTO / DOCUMENTI
Abbigliamento consono al tempo (pantaloni comodi, magliette in materiale tecnico, golf e camicie, giacca a vento, cappello ed occhiali da sole, crema solare, costume, telo mare, scarpe da scoglio, etc), buone scarpe da trekking per camminare agevolmente anche nei tratti più accidentati del sentiero, bastoncini, zaino con thermos. Carta d’identità e Tessera d’iscrizione CAI, GAM, etc. Non dimenticare le proprie medicine. Compilare modulo autocertificazione salute. Avvisare il coordinatore per eventuali patologie, allergie, esigenze alimentari, etc.
N.B. Il programma può subire modifiche e variazione a causa delle condizioni meteorologiche
NB è scaduta la data per il versamento del 1° acconto per la partecipazione al Trek nelle Madonie dal 5 al 12 ottobre.
Diamo tempo ancora fino al 7 giugno per iscriversi o per disdire senza sovrapprezzo. Per disdette successive si perderà la quota pagata per il biglietto aereo. Il secondo versamento di 300 € va fatto entro il 30 giugno: la quota totale è di 870 €, se gli iscritti rimangono nel numero ora registrato, da saldare entro il 15 settembre. L’iscrizione al GAM è obbligatoria. Per chi non è socio CAI c’è la possibilità di fare una polizza infortuni per tutta la settimana a 40 €. Il 17/9 ci vediamo in sede per i dettagli della partenza. Per info ulteriori: gemma.assante@fastwebnet.it ; cell 347 9508354
Il giorno 17/9 ci troviamo in sede GAM alle ore 21 per i dettagli del viaggio.