Via Francigena

Map Unavailable

Data
31 Mar 2025 - 6 Apr 2025

Dove

Categorie

E varie


ESCURSIONISMO TURISTICO

31 marzo-6 aprile 25

VIA FRANCIGENA: da SIENA a BOLSENA

Via Francigena

La via Francigena è stata una via di comunicazione che  ha contribuito all’unità culturale dell’Europa nel Medioevo.  Oggi questa via rappresenta un ponte tra le culture dell’Europa Anglosassone e dell’Europa  Latina. Il percorso di pellegrinaggio è una metafora di un viaggio che permette di incontrare e comprendere diverse culture. Il tracciato che dal Nord-Ovest dell’Europa raggiunge Roma si chiama Francigena perché il pellegrinaggio cominciò ad essere una pratica diffusa in età carolingia dopo l’unificazione di una parte del nord della Penisola sotto il Sacro romano impero di Carlo Magno re dei Franchi. La via Francigena in Italia è un lungo percorso di grande interesse storico culturale e naturalistico, un’occasione per conoscere più a fondo il nostro Paese ed entrare in contatto con le sue sfaccettature  regionali e locali.

Il tratto proposto è uno dei più famosi e conosciuti quello che va da Siena a Bolsena e che attraversa la bella  Val D’Orcia. Cammineremo tra meravigliosi borghi attraverso colline e  vigneti fino raggiungere le sponde del lago di Bolsena, nel cuore della terra  etrusca.

Programma di massima.

31- Marzo. Arrivo a Siena, taxi dalla stazione all’ Hotel “Piccolo Chianti” Strada Statale 222, Chiantigiana 20.Percorso: Km 3,5 ca. Pranzo libero

Visita libera del centro storico noto per la sua forma a cuore. Cena e pernottamento

01-Aprile. Incontro con la GUIDA. Transfer da Siena a Monteroni d’Arbia –Cammino fino Buonconvento.  Percorreremo uno dei tratti più panoramici della Francigena fino a giungere alle porte del borgo medievale di Buonconvento. L’itinerario risale la Valle dell’Arbia tra colture di grano e vigneti .Strade bianche, filari di cipressi e orizzonti vastissimi. Dai crinali tra Buonconvento e Torrenieri sono visibili il monte Amiata e lontanissimo il cono vulcanico su cui svetta il nido d’Aquila di Radicofani. Da Ponte d’Arbia si continua sulla Cassia per abbandonarla poco dopo girando a sinistra. Continuare verso Serravalle . Dopo circa 1,5 km il percorso sbuca sulla Cassia per poi dirigersi verso l’interno, si continua per altri 2,5 km fino  alle porte di Buonconvento. Il borgo sorse come sede di un mercato di cereali tabacco e gelso. La cerchia di mura in laterizio del XIV sec. è a pianta quadrilatera , attraversata da un’unica arteria stradale che corrisponde all’antica via dei pellegrini : l’odierna via Soccini,  su questa si affacciano costruzioni medievali e il Museo d’Arte Sacra che contiene opere come le Madonne col Bambino di Duccio da  Boninsegna, Sano di Pietro e Pietro Lorenzetti. Visitabili sono anche la Chiesa SS. Pietro e Paolo e l’Oratorio di S. Sebastiano. Cena e pernottamento presso l’Hotel “Il Ghibellino Buonconvento” Via D. Alighieri 2 Percorso: Km 15. Difficoltà:  E  Durata approssimativa ore 5. (pause escluse) Disl: +/- 140 mt

02 Aprile: da Buonconvento a San Quirico- Il percorso conduce nel cuore della Val d’Orcia. Guidati dalla segnaletica della Francigena si procede facilmente verso S. Quirico attraverso vigne e campi di grano , con Montalcino che si erge sullo sfondo.  Entrati a Torrenieri si entra di fatto nella val D’Orcia, si volta a destra sulla provinciale che sale tra le colline, solitamente poco trafficata, che conduce a San Quirico. Seguendo invece le indicazioni della Francigena, si  allunga leggermente ma si evitano del tutto le auto. Si attraversa un torrente e la salita prosegue in direzione di S. Quirico (m.409) .  Il borgo sorge su un colle tra  la Val d’Orcia e la Val d’Asso, vi soggiornò Sigerico (XII tappa) e nel XII sec. fu possedimento senese. Nel centro spicca la collegiata dei SS. Quirico e Giulitta, ricostruita in stile transizione tra il romanico e il gotico. All’interno si conserva la pala d’altare del 400’ di Sano da Pietro raffigurante la Madonna in Trono col Bambino e 4 Santi. Non lontano, la Chiesa di S. Francesco custodisce la Madonna di Vitaleta di Andrea della Robbia. Cena e pernottamento presso l’Hotel “Palazzuolo”. S. Quirico Via S. Caterina da Siena 43 Percorso: Km 21 Difficoltà: E. Impegnativa-lunga ma collinare. Durata approssimativa ore 7(pause escluse) Disliv: +420-265 mt

03 Aprile: da San Quirico a Bagno Vignoni- Castiglione d’Orcia. In uscita dal paese S. Quirico la campagna si fa scenografica e solitaria. Si inizia a salire in direzione di Vignoni (m.500), piccolo aggregato di edifici di epoca medievale tra cui svettano l’antica torre e e la Chiesa di San Biagio. Tempo per visitare la monumentale  piscina termale all’aperto, costruita nel 13° sec. per Lorenzo de’Medici, con il panorama del massiccio dell’Amiata e della rocca di Radicofani sullo sfondo. Il luogo deve il fascino ha una particolarità: gli edifici si irradiano dalla vasca centrale da cui sorgono le acque termali. Percorso: Km 5 Difficolta: E. Durata ore 4 ca (pause escluse) disliv: 300 mt OPZIONE:Per chi volesse camminare di meno possibilità transfer con I bagagli da S. Quirico Hotel a Bagno Vignoni. NON INCLUSO NEL PREZZO (TRA 5,00€/10,00€  MAX 3 / 4 persone).Terminata la visita Bagno Vignoni in discesa si attraversa  il corso dell’Orcia si entra nel bosco e si inizia a salire, sempre circondati da una fitta vegetazione punteggiate da vigneti, castagneti e case rurali. Usciti dal bosco si prende sempre in salita la strada asfaltata in direzione di Castel d’Orcia. La fatica di arrivare fin qui è ripagata dalla bellezza del territorio e dal delizioso borgo storico arroccato su una collina. Fu castello degli Aldobrandeschi, la piazza principale dedicata al pittore Lorenzo di Pietro detto il “Vecchietta” ,è pavimentata a ciottoli e mattoni dalla caratteristica forma triangolare,  con al centro una cisterna seicentesca. Proseguendo per le vie si arriva alla Sala d’Arte San  Giovanni, un ex chiesa con all’interno alcuni dipinti di scuola senese di Simone Martini, Il Vecchietta e LorenzettiPercorso: Km 6 Difficoltà : E Durata ore 2 ca  Escursione in salita fino al Borgo  disliv: -3Km + 250 m. Cena e pernottamento presso l’Hotel “Le Rocche” Castiglion D’Orcia. Via Senese 10

04 Aprile: Castiglion d’Orcia-Radicofani : 814 mt).  Lasciato il borgo, si percorre la vallata in un ambiente collinare con campi coltivati ai lati e qualche azienda agricola. La strada prosegue costeggiando la Cassia passando per le Bricole, antico Ospedale di cui sono visibili solo i resti, con la piccola chiesa dedicata a S. Pellegrino, medievale ricovero per viandanti. Si cammina sul tracciato dismesso della Cassia per poi scendere verso la statale e oltrepassare la  Posta di  Ricorsi(itinerario circolare in bicicletta), da qui in ca 5 km di cammino si superano ca 400 m. di dislivello per raggiungere con un pò di fatica al borgo arroccato di Radiocofani. Per la  sua posizione era un centro strategico  per il controllo del transito da e e per Roma. Sulla piazza centrale si affaccia la romanica chiesa di S Pietro, con all’interno la terracotta del Crocefisso con la  Maddalena della bottega dei  Della Robbia. Percorso:Km .20 ca. Difficolta. E. Durata ore 7. (pause  escluse). Disliv: +800 m.- 485 m. Pernottamento “Hotel La Torre” Radicofani. Via G. Matteotti 2. La cena verrà servita presso “La Bottega del CHIU” Menu max 27,00 € compreso vino e acqua. Il gestore invierà il menù preciso all’atto della prenotazione, che verrà inoltrato agli iscritti, per email, e potranno esprimere preferenze/intolleranze. Pernottamento

5 Aprile: Radiocofani-Acquapendente(Vt 420 mt)- Bolsena. Check out 7:30.Transfer da Hotel La Torre Radicofani ad Acquapendente, circa 50  minuti transfer. Alla scoperta del Lazio. L’ultimo tratto della Via Francigena attraversa paesaggi della Tuscia e del Lazio settentrionale. Con incantevoli vedute lungo le pendici dei monti Volsini. E’ uno splendido paesino fatto di storia con la la Cattedrale del Santo Sepolcro. Dalla cattedrale si segue la Cassia, la tappa prosegue senza difficoltà nel cuore della campagna viterbese, a metà percorso finora pianeggiante raggiungiamo il borgo di San Lorenzo Nuovo, dove nella piazza ottagonale si può ammirare la cattedrale di S. Lorenzo Martire. Lasciato il centro abitato  si può ammirare dall’alto il lago di Bolsena, il più  grande lago di origine Vulcanica d’Europa . Si prosegue su strade sterrate tra saliscendi fino raggiungere Bolsena. Borgo medievale , che conserva mura etrusche e resti della città romana. Nella parte bassa dell’abitato si trova la basilica di S. Cristina del XI secolo, che sorge sul sito di antiche catacombe, di cui si consiglia la visita. Percorso: Km 23. Difficoltà E. Ore 9 (pause escluse) dislivello:  +220 m. – 290 m  Ore  19.00 transfer per Hotel “IL PICCHIO” a Orvieto Via G. Salvatori  17. L’hotel si trova a due passi dalla funicolare che porta al centro storico e a 200 mt dalla stazione, quindi posizione strategica.  Cena  presso ristorante/pizzeria  San Michele. Menu max 27,00 € compreso vino e acqua. Il gestore invierà il menù preciso all’atto della prenotazione, che verrà inoltrato agli iscritti per email, ove si potranno esprimere preferenze/intolleranze. Pernottamento

LA GUIDA SARA’ CON NOI DALLA CENA DEL 01/4 ALLA COLAZIONE DEL 06/4.

 6 Aprile. Ore 8,30  check out. Possibilità di lasciare i bagagli nell’hotel, e visita  libera centro di Orvieto. Ritrovo in sta zione e treno per Milano indicativamente ore 16,48 con arrivo 21,30 o 17,43 con arrivo 22,20 con cambio Bologna.   

N.B. La stazione di Orvieto si trova  a 4 Km dal centro storico.  FINE DEI SERVIZI.

CAPOGITA: Cristina Mazzetti mail:  Mazzetticristina1@gmail.com   cell.3398320257

QUOTA: partecipanti: min 12   max 14

Soci GAM € 700 + 23 tessera GAM 2025   Soci CAI € 710 + tessera CAI ( da inviare al capogita)

 Supplemento singola € 120,00

Acconto: € 350 + 23 tessera GAM ( da versare contestualmente all’acconto) entro il 22/01/25   

– Saldo: € 350/360 entro il 25/02/25. 

Iscrizioni: con bonifico bancario a GAM IBAN IT 62 D 0103 0016 54 0000 6110 4572, specificando nella casuale “Cognome Nome Via Francigena”, inviando copia contabile alla coordinatrice Cristina Mazzetti

La quota comprende:

  • 6 pernottamenti con colazione inclusa
  • 3 cene – 3 portate, acqua , ¼ vino della casa, caffè inclusi (per le altre due cene vedasi voce “la quota NON comprende”)
  • Transfer e trasporto bagaglio da struttura a struttura
  • Giorno 4 transfer da Bagno Vignoni a Castiglion d’Orcia (un transfer per tutto il grupo)
  • Giorno 6 transfer da Radicofani ad Acquapendente (mattina) e da Bolsena a Orvieto agriturismo(pomeriggio),un transfer per tutto il gruppo.
  • Guida escursionistica dal giorno 1 al giorno 6
  • Tassa soggiorno

La quota NON comprende

– Viaggio per raggiungere Siena e ritorno a Milano

– Taxi da stazione al Piccolo Hotel Siena (€ 5,00 ca a pax)

– N. 2 CENE : ( ristorante Bottega del Chiu sera del 4 aprile- Ristorante S. Michele  sera del 5 aprile)  Costo 27,00€ compresi acqua e vino della casa.

– Bevande Hotel “Ghibellino” che si salderanno direttamente al ristorante

– Pranzi

– Visite, ingressi , mance

– Spese della voce “non incluso” per la guida ( da suddividere tra tutti i partecipanti)

– Extra carattere personale

– Eventuale transfer FACOLTATIVO da S. Quirico a Bagno Vignoni

– Quanto non specificato alla voce “la quota comprende”

– Tali spese per la guida saranno sostenute dai partecipanti

VIAGGIO: Al momento della stesura del programma i costi indicativi del viaggio sono:

Freccia rossa  MI-SI ore 07,10 € 58,00 con cambio Fi SMN. Arrivo 11,40

Orvieto- Milano Intercity  ore 16.48 cambio BO arrivo 21.30  € 58,00.

La gita è riservata ai soci GAM-CAI e altri CAI. Obbligatoria la tessera CAI

La partecipazione alla gita prevede la lettura e l’accettazione del Regolamento delle Attività al link.

www.gam.milano.it /regolamento-attivita/ in modo particolare si evidenzia art 3.  Per quanto riguarda la rinuncia si precisa che :

per le gite giornaliere: la quota di partecipazione è interamente dovuta, se la rinuncia viene fatta il giorno precedente la gita.

– per le gite di più giorni: se la rinuncia viene fatta dopo l’invio della caparra alla struttura ospitante la stessa è trattenuta  e richiesta la quota intera nella misura eventualmente addebitata dall’albergatore. In ogni caso la quota di partecipazione è interamente dovuta.

 

I commenti sono chiusi.