ECHI DALL’ASSEMBLEA
Giovedì 16 aprile l’assemblea del GAM alla presenza di 19 soci più sei deleghe ha approvato il bilancio consuntivo 2014, che dopo diversi anni di passivo ripresenta un attivo di 3.415 €, grazie agli sforzi di tutti i soci, e soprattutto dei coordinatori che hanno incrementato notevolmente le iniziative, dalle gite ai vari corsi. 100 anni del GAM – Il presidente ha ricordato che fra 8 anni l’associazione compirà i 100 anni di vita che vanno degnamente festeggiati. Per questo ha rivolto un appello a tutti i soci, soprattutto ai più anziani, perché si cominci a raccogliere testimonianze, documenti, a riordinare il materiale e si pensino iniziative adeguate. A questo scopo verrà formata prossimamente una commissione incaricata di catalogare e ordinare il materiale. Cercansi volontari.
Un altro importante appuntamento attende il GAM per il prossimo anno: il rinnovo delle cariche sociali. Il presidente ha auspicato un’immissione di forze nuove, anche ai vertici, con un contributo fresco di idee e iniziative, e un ricambio utile all’evoluzione dell’associazione.
SCI DISCESA
La stagione e i corsi sono oramai terminati: tuttavia in data ancora da definirsi sarà organizzata una FESTA per la consegna degli attestati di partecipazione al corso, per un saluto prima dell’estate e per organizzare il prossimo anno. Una mail vi raggiungerà.
SCIALPINISMO
INFORMAZIONI SUL SITO E c/o I CORDINATORI Franco Perin tel. 347 2628747 e Livio Sposito tel. 3485692945
ISCRIZIONI: entro il giovedì precedente la gita.
Anche per lo scialpinismo è prevista una cena conviviale a fine giugno, ma la data non è ancora stata decisa e … la stagione non è finita. Dunque ecco le prossime uscite
MAGGIO 1-2-3 Grossglokner 3798 m: la cima più alta dell’Austria In macchina fino al parcheggio presso la Neus Luckner Haus (1918 m.) attraverso una strada sterrata si raggiunge il rifugio Luckner Huette (2.227 m.) e prosecuzione fino alla Studlhuette (m.2.891)dove si pernotta. Salita alla cima passando per la Erzherzog Johann Huette (3454m.) dove si lasciano gli sci e a piedi sfruttando i fittoni ai quali ci si può assicurare si risale il Kleinglockner e in seguito per una crestina aerea con un tratto di arrampicata su misto di 1° grado si raggiunge la croce di vetta.
9-10 Piz Argent 3945 m: da Morteratsch (passo Bernina) alla capanna Boval. Dalla capanna prima in direzione S e poi O e SO dirigersi verso il Piz Bernina fino a quota 3174 m. Si prosegue fino alla Fourcla dal Zuppò, si percorre la cresta NE fina alla vetta. Dislivelli: primo giorno 600 m. secondo 1500 m. Difficoltà OSA.
16-17/5 Monte Velan M.3735 (CH) dalla Cabane du Velan m.2642.Itinerario di buon impegno in ambiente di alta montagna, su ghiacciaio, con vedute spettacolari sul Gran Combin e sulla valle d’Aosta. Dal rifugio si prosegue direzione sud sino sul ghiacciaio del Tseudet che si traversa in piano a da dx a sin a quota m.2800. Si risale quindi il lato destro orografico sino al colle Della Gouille. Scala e catene per scendere sul ghiacciaio sull’altro versante. Scesi sul ghiacciaio di Valsorey si risale prima a destra e poi a sinistra, quindi si gira verso W e poi N per raggiungere la calotta sommitale. Difficoltà: BSA
GIUGNO 30-31/5 1-2/6 : quattro giorni al rifugio Britannia che si raggiunge dalla stazione della funivia di Felskinn di Saas-fee. Dal rifugio si potranno salire le cime del versante nord del Rosa: Alalinord 4027 m., Rimpfischhorn 4199 m., Strahlhorn 4199 m. o altre che si sceglieranno in base alle condizioni mete e nivologiche.
13-14 Dosegù 3560 m: 1) Dal Passo Gavia si sale verso nord-est per imboccare la valle di Dosegù. Scendere nell’impluvio (si perdono circa 80 m) 2) risalire i pendii sulla destra fino al ghiacciaio. Da quota 3000 al Corno Dosegù in direzione nord. La vetta si raggiunge facilmente per un breve pendio nevoso e facili roccette. Disl. 1250 m. Difficoltà BSA
ALPINISMO
Referente Giovanni Gaiani : giovanni.gaiani@tin.it tel. 02 89301570
Il corso di alpinismo base con le guide Luca Biagini e Valentina Casellato, giunto ormai alla nona edizione, è iniziato a metà aprile e prosegue secondo calendario sino a settembre con una festa in sede e la proiezione dei filmati ed immagini. Al corso base è stato affiancato anche un corso avanzato dedicato al perfezionamento delle tecniche di arrampicata e di avanzamento su roccia e su ghiaccio.
Inoltre segnaliamo nel programma, aperto a chi vuole partecipare con sufficiente allenamento:
GIUGNO sabato 6: Ferrata del Centenario C.A.O. al Monte Grona.
Divertente salita attrezzata, ottimo allenamento per le prossime ferrate alle Pale di San Martino e al Sorapiss.
Avvicinamento : si parte dal parcheggio di Monti di Breglia (mt. 1.000), sopra Menaggio. In ca. 1h. si raggiunge il rifugio Menaggio, e di qui in 20 minuti all’attacco della ferrata (quota mt. 1.430).
Sviluppo della ferrata : 300 m. ca.
Difficoltà : Impegnativa, ma con passaggi non superiori al III grado.
Attrezzatura . Kit da ferrata (imbragatura e dissipatore) e casco
Discesa per sentiero, che scorre parallelo alla cresta della ferrata.
27-28 sabato-domenica: Pizzo Cassandra (mt. 3.226) per la parete NORD-OVEST
Bella cima dell’alta Valmalenco, poco distante dall’imponente parete EST del Monte Disgrazia. La saliremo per una via appena più difficile della classica via normale.
Dislivello : primo giorno mt. 340 ca. da Chiareggio (mt. 1.612) al rifugio Gerli-Porro mt. 1.950); Secondo giorno, mt. 1.300 ca. dal rifugio alla cima.
Difficoltà : AD con pendenze su neve di 45-50 gradi. In tarda stagione passaggi su roccia (I-II grado). Discesa per la cresta Ovest (via normale) con passaggi di misto max II grado.
Tempi : primo giorno, ca 1h.- secondo giorno ca. 4 h. 1/2 per la salita.
Attrezzatura : piccozza, ramponi, casco, imbrago, cordino da ghiacciaio, fettucce e moschettoni.
Descrizione : dal rifugio percorrendo il sentiero glaciologico “Vittorio Sella” si raggiunge il ghiacciaio del Ventina e si procede in direzione del Passo Cassandra. Prima della rampa finale per il passo, si devia verso sinistra affrontando direttamente la parete NO. Dapprima di supera la crepaccia terminale nel punto più favorevole, poi si sale per canali nevosi con percorso da valutare al momento a seconda delle condizioni della neve, raggiungendo infine la cresta dove passa la via normale e quindi la vetta. Discea per la via normale sino al Passo Cassandra e quindi al ghiaccaio del Ventina.
LUGLIO 3-4-5 (da ven a dom) Ferrata Bolver-Lugli alle Pale di San Martino e traversata
Ferrata verticale nell’ambiente spettacolare delle Pale, completata da magnifica traversata.
La gita si svolge in 3 giorni, permettendo di raggiungere San Martino di Castrozza nella serata di venerdì (pernottamento in loco) e di prendere la prima corsa della funivia Col Verde sabato mattina.
SABATO : FERRATA
Difficoltà : Abbastanza difficile con alcuni passaggi molto esposti
Attrezzatura . Kit da ferrata (imbragatura e dissipatore) e casco; per la discesa dal Passo del Travignolo, in presenza di molta neve possono essere utili piccozza e ramponi.
Sviluppo della parete : Dislivello ca. 400 metri
Tempi : La salita al Bivacco Fiamme Gialle è data 3h. 40- 4h.
Descrizione della ferrata : Dalla stazione a monte della funivia Col Verde (mt. 1.970) si procede per sentiero e tratti di roccette (I e II grado) sino all’attacco della ferrata (mt. 2.550).
Tratti verticali ed esposti alternati a tracce di sentiero e gradoni naturali sino ad una forcella (dove finisce la ferrata) a mt. 2.950 e di qui per sentiero al Bivacco Fiamme Gialle (mt. 3.002).
Dal Bivacco, se si ha abbastanza tempo si può salire in ca. 1h. dapprima per il Passo del Travignolo
(mt. 2.925) e quindi alla cima Vezzana (mt. 3.192); altrimenti si raggiunge comunque il Passo del Travignolo e di qui si scende direttamente il Canalone della Valle dei Cantoni; dal punto più basso del Canalone (mt. 2.540) si raggiunge con numerosi saliscendi il rifugio Rosetta (mt. 2.678).
DOMENICA : TRAVERSATA per il passo di Ball e discesa a San Martino di Castrozza
18-19 sab-dom: LYSKAMM OCCIDENTALE (4481m)- VIA NORMALE DAL RIFUGIO QUINTINO SELLA
Grandiosa salita ad uno dei più rappresentativi 4000 del gruppo del Rosa !
SABATO
Da Staffal (alta valle di Gressonney) si sale con impianti di risalita sino al Colle di Bettaforca (mt. 2.727); di qui in ca. 3h. si risale per sentiero e cresta rocciosa finale (gradini scavati nella roccia e corrimano) sino al rifugio Quintino Sella (mt. 3.585), dove si pernotta.
DOMENICA
Dislivello : 900 mt. ca.
Difficoltà : Da PD a PD+
Tempi : dal rifugio al Colle Felik 1h. Salita alla cima : ca. 3h.
Attrezzatura : piccozza, ramponi, casco, imbrago, cordino da ghiacciaio, fettucce e moschettoni.
Descrizione : La salita al colle Felik è in comune a quella per la cima del Castore (più facile) ed è normalmente ben pistata; dal colle, lasciando a sinistra la traccia per il Castore, si procede in direzione della cresta Sud-Ovest, che si raggiunge aggirando un promontorio secondario (mt. 4.214); la cresta, inizialmente piana, diviene sempre più ripida fino ad un gruppo di roccette (II), che si aggira sulla sinistra o si affrontano direttamente (a seconda delle condizioni); di qui all’anticima e in breve per un tratto esposto sino in cima. Discesa per l’itinerario di salita.
SETTEMBRE 4-5-6 (da ven a dom): ANELLO DEL SORAPISS – FERRATE VANDELLI E BERTI
Nel cuore delle Dolomiti Cortinesi, lunga e spettacolare traversata ai piedi del Sorapiss.
VENERDI’ Si raggiunge San Vito di Cadore, e di qui in breve (5 minuti) si raggiunge la seggiovia che porta al rifugio Scotter-Palatini (mt. 1.580), dove si lascia l’auto. In alternativa, quando è chiusa la seggiovia, si può salire in auto al rifugio con strada solo parzialmente asfaltata. Dal rifugio Scotter in ca. 40 minuti si raggiunge il rifugio San Marco (mt. 1.850), dove si pernotta.
SABATO Descrizione sintetica prima tappa: Dal Rifugio in 1h. 20 ca. si raggiunge la Forcella Grande (mt. 2.250); di qui dapprima in discesa (1h.), sino all’inizio del Sentiero Minazio, che procede tra continui saliscendi tra cenge e mughi, sino alla Forcella Bassa del Banco e quindi al Bivacco Comici (mt. 2050), 2h. ½; di qui 1h. di salita fino a quota 2.370, punto di arrivo della Ferrata Vandelli, che affronteremo in discesa. E’ una ferrata poco impegnativa, una lunga cengia con passaggi di I e II grado, che in discesa richiede ca. 2h. Dalla base della ferrata discesa al rifugio Vandelli (mt. 1926) ancora mezzora. Qui si pernotta. Totale prima tappa : 8h.- 8h ½.
DOMENICA Descrizione sintetica seconda tappa: Dal Rifugio in ca. 2h. si raggiunge la Forcella Sora la Cengia del Banco (mt. 2.450). Dalla Forcella si procede lungo l’Alta Via n. 3 e si attacca la lunga Cengia del Banco, molto esposta e inizialmente poco attrezzata; segue dapprima un traverso, poi discesa per scale, e quindi la Ferrata Berti, impegnativa e molto esposta, risale sino alla Forcella del Bivacco (mt. 2.670); qui finisce la ferrata e con discesa di 50 mt. si raggiunge il Bivacco Slataper. Di qui in discesa si raggiunge dapprima la Forcella Grande (mt. 2.250) (1h), dove siamo passati il giorno precedente, e quindi a ritroso il rifugio Scotter-Palatini (1h. ½), e di qui in valle. Complessivamente, ca. 7h ½.
Attrezzatura . Kit da ferrata (imbragatura e dissipatore) e casco.
12-13 sabato-domenica: ROCCIAMELONE (mt. 3.538) DAL RIFUGIO LA RIPOSA (mt. 2.185)
A grande richiesta, riproponiamo questo itinerario, saltato due anni fa perché proposto a stagione troppo avanzata.
Salita ad una cima molto panoramica, frequentatissima, anche meta di pellegrinaggi religiosi. Nonostante la quota elevata della cima, la normale è un itinerario escursionistico.
SABATO
Dedicato all’avvicinamento. In auto, raggiunta Susa, si seguono le indicazioni per Mompantero e Rocciamelone per 20 chilometri, 15 asfaltati, 5 di buona strada sterrata. Pervenuti al parcheggio della teleferica del Rifugio Ca’ d’Asti, si lascia la macchina. Di qui in 15-20 minuti si raggiunge il Rifugio La Riposa.
OTTOBRE-NOVEMBRE: proseguiremo in questi mesi con uscite in falesia, con o senza guide, che verranno decise al momento in funzione delle condizioni meteo.
ESCURSIONISMO e TURISMO : PLURIGIORNALIERE E TREK
I programmi e i dettagli si trovano sul sito http://www.gam.milano.it ; COORDINATRICE: gemma.assante1@fastwebnet.it 3479508354
20-24 maggio 2014 “Romantica AUSTRIA” Grazia Archinti Larroux (tel 02 531415 grazia.lar@live.it )
30/5 – 2/6 W-E LUNGO NELL’APPENNINO BOLOGNESE: Rio Mescola, la vena del gesso, il Santerno, con B&B in quel di Imola & dintorni.
27 giugno – 4 luglio 2015 SETTIMANA NONNI-NIPOTI a CANAZEI all’Hotel Jan Maria di Canazei (Tel. +39 0462 602145) a pochi passi dal centro del paese, in una zona tranquilla e soleggiata REFERENTE: Gemma Assante (gemma.assante1@fastwebnet.it tel. 3479508354).QUOTE adulti Soci GAM 496,00 €; ALTRI 530.00 €; bimbi dai 3 agli 11 anni 50% 248,00 €.
La quota comprende: mezza pensione 7 gg (prima colazione a buffet, cena con 3 menù a scelta, buffet di insalate e bevande, 1 cena ladina con piatti tradizionali durante la settimana). Spese organizzative e assicurazione R.C.
ISCRIZIONI tramite versamento di una caparra di 300.00 € entro il 30 marzo; II acconto a fine aprile; III acconto a fine maggio; saldo il 11/6 con pagamento in sede GAM (Via G.B.Merlo 3 – zona largo Augusto) nelle serate di apertura martedì e giovedì 21:00-23:00, oppure mediante IBAN sul conto del GAM – Gruppo Amici della Montagna, Milano presso la Banca Montepaschi di Siena – IBAN: IT62D0103001654000061104572 causale Nonni&nipoti 2015, mandando copia del bonifico alla coordinatrice.
Ci troviamo in sede G.A.M. IL 11 giugno per concordare le partenze e conoscerci.
Il programma indicativo di massima
27/6 arrivo a Canazei e sistemazione in albergo. Passeggiata a Campitello e ritorno . Lunghezza 4 Km A/R. Tempo 2 ore. Rientro in albergo, cena e pernottamento
28/6 Canazei – Pian Pozata
Dall’antica chiesa di San Floriano si risale Strèda do ruf de Antermont e attraversato il ponte sul rio omonimo si piega a sinistra per un sentiero che si presenta ripido fin dall’inizio ed in quattro “strappi” intervallati da altrettanti brevi tratti pianeggianti, porta alla minuscola radura di Pian Pozata, caratterizzata da un grosso masso e dove tavoli e panchine consentono una provvidenziale sosta. Km 4 – ore 2,30
. 1 La gita è effettuabile sia partendo dal Passo Pordoi sia accorciandola di molto salendo in funivia fino al Sass Pordoi 2950 m
– Dal Passo Pordoi m. 2239, segnavia 627 che passa dal rifugio Forcella Pordoi m. 2849 – ore 2.30
– In funivia al Sass Pordoi m. 2950 indi alla Forcella Pordoi e col sentiero 627 – ore 1
30/6 Ai piedi del gruppo del Sassolungo – dal Col Rodella al rif. Antermoia
Splendido percorso in quota nel cuore delle Dolomiti fassane
1/7 Sas Ciapel, Belvedere, rifugio Viel del Pan Dal passo Pordoi si raggiunge il Porta Vescovo rimanendo in quota con la spettacolare visione della Marmolada e del lago Fedaia. Sentieri C.A.I. n. 601-680. Il primo tratto del percorso si snoda lungo un sentiero chiamato Viel del Pàn. Descrizione itinerario: http://www.gulliver.it/itinerario/56142/
2/7 Canazei – Lago di Fedaia
Percorso facile adatto anche a famiglie con bambini dato il minimo dislivello ma che all’occorrenza si può allungare o rendere più faticoso se non si utilizzano le funivie che da Canazei salgono prima a Pecol quindi un secondo tratto che arriva al col di Rosc. http://www.gulliver.it/itinerario/13936/
3/6 Rifugio Contrin da Malga Contrin Dalla funivia Ciampac si prende il segnavia 602 che sale alla Malga Contrin e si perviene in un lungo pianoro da dove si possono ammirare numerose vette meta di scalatori. Si prosegue sino al Rif. Contrin circondato dal Gran Vernèl 3210 m., dal Piccolo Vernèl 3098 m. e dalla Marmolada 3343 m. http://www.gulliver.it/itinerario/11416/
Nel caso di cattivo tempo o a fine giornata ecco un tuffo in piscina al Dolaondes
4/6 giornata di rientro
5-19 luglio 2014 Settimane Verdi a CANAZEI
Poiché è difficile trovare posto negli alberghi delle Dolomiti, prenotatevi più presto possibile. Alloggeremo all’Hotel Jan Maria di Canazei (Tel. +39 0462 602145) a pochi passi dal centro del paese, in una zona tranquilla e soleggiata. Nel cuore delle Dolomiti della Val di Fassa, è un ottimo punto di partenza per escursioni estive sul Sella, il Pordoi, la Marmolada.
Quote SOCI: in camera doppia € 486,00 dal 05 al 12/07; € 514,00 dal 12 al 19/7. NON SOCI: la quota è aumentata di 30 €
Supplemento camera singola 92,00 € alla settimana. Per i bambini 50% di sconto. Per potersi spostare con i mezzi di trasporto pubblico è possibile acquistare il Panoramapass, che consente di usufruire degli impianti di risalita e del servizio trasporto in valle. Quote: il pass 3 giorni su 6 € 38,00 a persona, oppure il 6 giorni su 6 € 55,00 a persona: maggiori informazioni su www.fassa.com
La quota comprende: mezza pensione (con bevande la sera 1/4 di vino e acqua minerale), una cena ladina con piatti tradizionali, connessione internet gratuita wireless, sala tv, sala giochi, centro wellness, Assicurazione R.C. e spese organizzative
ISCRIZIONI: già aperte, soprattutto per la camera singola, con versamento di caparra di 100.00 € entro il 30 marzo; II versamento il 30/4; III versamento il 30 Maggio e saldo entro il 15/6, mediante bonifico al GAM – Gruppo Amici della Montagna, Milano presso la Banca Montepaschi di Siena – IBAN IT62D0103001654000061104572, indicando la causale; oppure in sede durante l’apertura (martedì e giovedì 21-23).
Per iscrizioni successive, non si garantisce il posto. SALDO ENTRO 14 GIUGNO. Si ricorda di fornire E-mail e/o cellulare al capogita per conferma e comunicazioni. Ci troviamo in sede il 18 giugno per i dettagli dell’ultima ora. COORDINATORE: Gemma Assante (347 9508354; gemma.assante1@fastwebnet.it )
10-17 ottobre 2015 8 GIORNI DI TREKKING NEL PARCO NAZIONALE DELLA SILA
E’ una delle zone più suggestive e selvagge della Calabria con vaste e splendide foreste, distese su dolci altopiani, con emozionanti paesaggi protesi anche sul Pollino, sull’Aspromonte, sull’Etna, sulle assolate marine dello Jonio e sul mare Tirreno, nel quale, con le atmosfere terse, si rimane incantati nell’osservare l’imponente ergersi delle Eolie.
Programma 10/10: SILA GRANDE – Traversata Fossiata/Cupone
Arrivo previsto in aereo a Lamezia Terme nella mattinata. Trasferimento in Sila a Camigliatello, sistemazione in rifugio o hotel.
Escursione in una delle zone più integre e protette del Parco, rifugio sicuro di cervi, caprioli e lupi. Nella valle del Cecita vive il Patriarca della Sila, un abete bianco annoverato tra gli alberi più vecchi del Parco. L’escursione si conclude con la visita del Centro Visitatori del Cupone. Cena e pernottamento in hotel. Percorso: Fossiata (1303 m) – Torrente Cecita (1245 m) – Cupone (1150 m). Durata: 3 ore – Difficoltà: E
11/10: SILA GRANDE – Monte Botte Donato
L’escursione, che segue la tappa 18 del Sentiero Italia, risale il corso del Fiume Neto fino alle sorgenti e raggiunge la cima più alta della Sila, Monte Botte Donato (1928 m). Scivola quindi verso Lorica, piccolo centro turistico sorto sulle rive del Lago Arvo. L’escursione è preceduta dalla visita della riserva naturale di Fallistro considerato uno dei boschi più vecchi d’Italia. Cena e pernottamento in hotel. Percorso: Croce di Magara (1365 m) – M. Botte Donato (1928 m) – Lorica/Baracchelle (1403 m). Durata: 7 ore – Difficoltà: E
12/10: SILA GRECA – Monte Paleparto
L’escursione ha inizio dal centro abitato di Longobucco, leggendario “covo” di briganti nonché paese di telai e di argenti, e raggiunge il Monte Paleparto, la cima più alta della Sila Greca, dove la vista spazia fino al Mar Jonio e alla catena montuosa del Pollino. Cena e pernottamento in rifugio o hotel. Percorso: Longobucco (710 m) – M. Paleparto (1480 m.) – Longobucco (710 m). Durata: 6 ore – Difficoltà: E
13/10: SILA GRANDE – Traversata di Montenero
Classica traversata che tocca la solitaria vetta di Montenero, la 2a più alta della Sila e una delle più panoramiche. Dalla cima di Colli Perilli, dove è posta la Croce dei Laghi, si può godere di uno dei più bei panorami sul Lago Arvo. Cena e pernottamento in hotel. Percorso: Cagno (1366 m) – Montenero (1881 m) – Colli Perilli (1766 m) – Lago Arvo (1272 m). Durata: 6 ore – Difficoltà: E
14/10: SILA PICCOLA – Alta Valle del Fiume Tacina
Itinerario molto suggestivo con splendida veduta sul Lago Ampollino fino a raggiungere le limpidissime acque del Tacina. Chiusa fra le dorsali di Timpone Morello e del Monte Scorciavuoi, l’alta Valle del Tacina, che prende il nome dal fiume che ha qui le sue sorgenti, si svolge sinuosa fra dolci poggi e boschi imponenti e selvaggi. Cena e pernottamento in agriturismo. Percorso: Berberano (1.300) – M.Scorciavuoi (1.745) – Sorgenti Tacina, Vaccheria (1.441) –T.Ciricilla – Berberano. Durata: 6 ore – Difficoltà: E
15/10: COSTA IONICA – Marchesato Crotonese
Giornata dedicata agli aspetti storici e culturali del Marchesato Crotonese. La prima tappa a Le Castella, rinomata località turistica sulla costa ionica, nota per la suggestiva fortezza Aragonese che domina la baia da un isolotto prospiciente la terraferma. Terminata la visita ci sposteremo presso l’area archeologica di Capo Colonna per visitare uno dei più antichi insediamenti delle colonie greche. Nel pomeriggio ci sposteremo a Santa Severina, antico e caratteristico borgo medievale dove si potrà visitare il castello, il battistero e il museo diocesano.
Pranzo tipico in agriturismo presso Santa Severina. Cena e pernottamento in agriturismo. Difficoltà: T – Giornata culturale
16/10: SILA PICCOLA – Valle del Sele – Foce del Neto
Escursione facile lungo la valle del Lese alla scoperta dell’area carsica inclusa all’interno del Geoparco. Si tratta di un’area carsica ubicata tra i comuni di Verzino, Belvedere Spinello e Casabona, lungo la valle del Fiume Lese. Qui la conformazione geologica del paesaggio offre scorci molto suggestivi grazie alla presenza delle numerose doline e inghiottitoi, da tempo meta di esplorazioni speleologiche. Si potrà raggiungere inoltre uno degli esempi più rari al mondo del fenomeno dei diapiri salini, strati di sale che fuoriescono dal terreno formando suggestive conformazioni geologiche. Nel pomeriggio ci sposteremo alla foce del Neto per visitare una piccola area naturalistica e goderci la splendida spiaggia. Il fiume Neto è per lunghezza il secondo della regione Calabria. La sua foce rappresenta ancora oggi uno dei luoghi di sosta per l’avifauna migratoria più importanti dell’intera regione. Cena e pernottamento in agriturismo. Durata: 3 ore – Difficoltà: E
17/10: ISOLA CAPO RIZZUTO – Cooperativa Terre Joniche
In mattinata trasferimento nel paese di Isola Capo Rizzuto, incontro con i ragazzi della cooperativa Terre Joniche. La Cooperativa coltiva circa 100 ettari di terreni confiscati alla ‘ndrangheta e aderisce al consorzio Libera Terra. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto a Lamezia Terme per la partenza. Difficoltà: T – Giornata culturale
Quote |
SOCI GAM e CAI |
ALTRI |
da 8 a 15 pax |
€ 1075 |
1100 € |
da 16 a 30 pax |
€ 1010 |
1040 € |
da 31 a 40 pax |
€ 970 |
1000 € |
Supplemento polizza antinfortunio Non soci CAI 35 € |
La quota di partecipazione comprende:
– Viaggio aereo A/R con bagaglio in stiva e assicurazione annullamento
– TRATTAMENTO DI PENSIONE COMPLETA: colazione + cena + pranzi al sacco o in giro c/bevande per l’intero soggiorno, in rifugio (fino a 15 partecipanti) o hotel (da 16 a 40 partecipanti) le prime 4 notti, in agriturismo le ultime 3 notti.
– Pranzo tipico il 5° giorno.
– Assistenza di Guide Ufficiali Parco, Guide Ambientali Escursionistiche.
– Trasferimenti, trasporto bagagli e quant’altro occorre per l’intero soggiorno.
– Assicurazione R.C.
La quota di partecipazione non comprende:
– Tickets musei, parchi archeologici, castelli e chiese.
– Mance
– Extra in genere e quanto non espressamente indicato nel programma.
N.B. Il programma è indicativo e può subire modifiche e variazioni
ISCRIZIONI: I versamento 400.00 € entro il 30 luglio; II versamento 350.00 € entro il 30/8; III versamento entro il 30/9 e saldo entro il 6/10, mediante bonifico al GAM – Gruppo Amici della Montagna, Milano presso la Banca Montepaschi di Siena – IBAN IT62D0103001654000061104572, indicando la causale; oppure in sede durante l’apertura (martedì e giovedì 21-23).
Escursionismo: le gite in giornata
MAGGIO Dom 10 IL SENTIERONE DELLA VAL VERZASCA da Sonogno a Lavertezzo (Canton Ticino, Locarno). Percorso facile, quasi pianeggiante per scoprire non solo il fascino del sobrio e vario paesaggio naturale della “verde acqua”, ma anche le numerose testimonianze di un passato artigianale e artistico. Disl.: + 200; – 400 m – Diff.: E – Durata 5 ore soste escluse
GIUGNO Dom 21 GIORNATA DEL SOLSTIZIO nel Bosco del Giovetto di Paline (partenza da Croce Salven – Borno), intersezionale, accompagnati dagli Operatori Naturalistici Culturali del CAI di Lombardia tra boschi e pascoli con vasti panorami sulla Valle Camonica (BS) e sulla Val di Scalve (BG).
SETTEMBRE SABATO 12 in Engadina: da SILS al Lej de la Tscheppa. Escursione interessante, relativamente corta con qualche passaggio roccioso. La vista è magnifica sulle valli di Sils. Rientro da Bunarivo Disl.: 840 m – Diff.: E – Durata 5 ore soste escluse
Domenica 20 SVIZZERA Dal Simplon pass alla Cabane monte Leone dall’Ospizio si segue il sentiero segnalato che entra nella valle di Chaltwasser e la risale tutta fino al Chaltwasserpass e poi in breve alla capanna. Disl.: 900 m -Diff.: E – salita 3 ore soste escluse
Domenica 27 Valle Blenio: PIZ di CADREIGH Circuito dal P.so del Lucomagno 1915 a Piz Cadreigh 2516 a Croce Portera e Acquacalda 1700.- Possibili due gruppi con giri differenti. Disl.: + 600; – 700 m – Diff.: E – Durata 6 ore
SERATE IN SEDE sempre alle ore 21:00
Giovedì 7 maggio serata dedicata al cervo, il più imponente rappresentante della fauna selvatica italiana. Guidati dalla presentazione e dalle diapositive della nostra socia Silvana Mattiello, docente alla facoltà di Veterinaria di Milano, esperta di fauna selvatica e autrice di un libro dedicato a questa specie, impareremo a conoscere questo animale delle nostre foreste alpine, simbolo di forza e di maestà. Durante la serata sarà possibile acquistare copie del suo libro “IL CERVO, BIOLOGIA E GESTIONE TRA ALPI E APPENNINI”
Mercoledì 13 maggio “Camminare sulle vette degli oceani: le isole vulcaniche Azzorre e Réunion”. Un racconto con parole e immagini di isole diverse: la stessa energia dei vulcani e degli oceani. Presentazione del diario di viaggio di Luigi Lazzarini, accompagnatore della Walden, viaggi a piedi di turismo responsabile
Giovedì 11 giugno Incontro gruppo NONNI & NIPOTI PER I DETTAGLI PRIMA DELLA PARTENZA
Giovedì 18 giugno Incontro dei partecipanti che si recheranno a Canazei per le SETTIMANE VERDI
Martedì 6 ottobre Incontro dei partecipanti che si recheranno in Calabria per il trek in SILA
APERTURA POMERIDIANA
Avvisiamo i soci che l’apertura pomeridiana della sede viene ancora effettuata il 19 maggio e il 16 giugno dalle 15 alle 18. Verrà poi sospesa per tutto il periodo estivo e potrebbe venire ripresa a settembre solo se un socio/a si rendesse disponibile a sostituire Vanna Defendi, che per ragioni di età e di stanchezza non farà più questo servizio. Il GAM ringrazia Vanna che si è resa disponibile per tutti questi anni.
Ricevete questa newsletter perché il vostro indirizzo si trova nella mailing list del GAM. Assicuriamo che i vostri dati sono trattati con estrema riservatezza e non vengono divulgati. Le nostre informative sono comunicate individualmente anche se trattate con l’ausilio di spedizioni collettive. In ogni momento ci si può cancellare dalla lista: rispondendo a questa mail con “CANCELLAMI” in oggetto, sarete espunti immediatamente con tante scuse. Parimenti per iscriversi alla nostra newsletter, mandate una mail a gam@gam.milano.it
Notiziario G.A.M. – N. 3 – MAGGIO-SETTEMBRE 2015 – Spedito il giorno 28.4.2015
Pubblicato dal GRUPPO AMICI della MONTAGNA Sottosezione del C.A.I. Milano
Via G.B.Merlo, 3 – 20122 MILANO – Telefono: 02.799.178 – e-mail: gam@gam.milano.it then at the abuse terminal, buy dapoxetine hcl online original offenders qualify to face a care, once eating a order of children. well, online hcl dapoxetine buy http://www.gam.milano.it
P Do you really need to print this message? Please consider the environment before you do!